SANREMO – Dio approda sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. Forse gli organizzatori del Festival della canzone italiana non si aspettavano che, invitando la “famiglia più numerosa d’Italia”, la famiglia Ananìa (coppia calabrese con sedici figli), avrebbero dato il via ad una lode della capacità del Signore e della Provvidenza. Eppure è quel che è successo.
Ricordando Benito Mussolini e i premi alle famiglie numerose (non meno di sette figli) viene in mente il recente appello di papa Francesco ai cristiani, che non devono fare “come i conigli”. Ma per alcuni avere oltre una decina di figli resta un merito e un esempio. Carlo Conti compreso.