Francesca Fariello chi è, età, dove e quando è nata, moglie Chiara Ratti, Instagram, vita privata, Cibo Supersonico
Francesca Fariello chi è, età, dove e quando è nata, moglie Chiara Ratti, Instagram, vita privata, cibo supersonico. La cuoca sta portando avanti un importante progetto con la moglie, all’insegna della sostenibilità ambientale. Proviamo a conoscerla meglio.
Cosa sappiamo della biografia di Francesca Fariello? Poco o niente. Dovrebbe avere 33 anni, nessuna nota biografica che ci possa fornire informazioni valide. Forse (si desume dal suo profilo Linkedin) è originaria di Formia, in provincia di Latina.
L’unica info reperibile è che ha lavorato al Mantra Raw Vegan di Milano. In piena linea con il suo orientamento culinario definito plant based.
Di certo si sa che la moglie di Francesca è Chiara Ratti, che con lei condivide il progetto di Cibo Supersonico. Non è dato sapere se le due abbiano anche dei figli. Sicuramente hanno una pagina Instagram dedicata al loro progetto.
E’ lei stessa, tramite Linkedin, ha dare qualche informazione di sé:
Sono coraggiosa e decisa, onesta, fedele, amabile, organizzata, multitasking, determinata, puntuale, precisa, solare ed energica, comunicativa.
Lavoro e ragiono per obiettivi, che raggiungo con successo.
Amo il lavoro in sé e sviluppo sempre un forte attaccamento al lavoro.
Le mie caratteristiche distintive:
– la capacità di entrare in relazione, anche con persone difficili e stabilisco con facilità relazioni significative
– la voglia di crescere e di imparare e di migliorarmi,
– la capacità di ottimizzare le risorse,
– il senso del dovere,
– il dinamismo.
Cibo Supersonico è un progetto di Francesca Fariello, Plantbased Chef, e Chiara Ratti, responsabile marketing e comunicazione, che nasce per condividere e sperimentare nuove espressioni della cucina a base vegetale attraverso eventi privati, cene a domicilio, retreats e cooking classes dedicate alla scoperta di esperienze culinarie innovative e sensoriali. Un’esperienza autentica, una cucina sana, naturale e completamente a base vegetale che considera il cibo come un viaggio, come un’orchestra che conduce nel profondo dei sensi per riconoscere corpo, sensazione, percezione, intenzione e coscienza.
Oltre ad aver scritto un libro, Francesca e Chiara organizzano cene a domicilio e tengono corsi per chi volesse avvicinarsi alla loro filosofia. Tutte le info sono disponibili sul sito ufficiale del progetto.
Qualche mese fa sono hanno fatto un esperimento: vivere per 30 giorni provando a impattare il meno possibile nella loro quotidianità. Per realizzarlo hanno dovuto seguire regole molto rigide: cucina vegetale e di stagione, quanto più possibile a km zero; niente elettricità (e di conseguenza luce, forno, freezer, frigorifero, lavatrice ecc); niente acqua calda; solo energia fornita dai pannelli solari installati sul balcone, grazie alla collaborazione di una start-up di Parma, la Newpv srl, che permetterà loro di alimentare computer e cellulari; nessun acquisto che non venga considerato assolutamente necessario; spostamenti solo a piedi o tramite l’utilizzo di mezzi pubblici.