
Francesca Neri: età, altezza, peso, malattia cronica (fibromialgia), marito Claudio Amendola, figli, vita privata (Foto d'archivio Ansa)
Francesca Neri: malattia cronica (cistite interstiziale), età, altezza, peso, marito Claudio Amendola, figli, vita privata. Si tratta di una delle attrici italiane più note e apprezzate. Oggi purtroppo è lontana dal set per via di una malattia che le impedisce di lavorare.
Dove e quando è nata, età, peso e altezza di Francesca Neri
Francesca Neri è nata a Trento il 10 febbraio 1964. E’ dunque del segno dell’Acquario. Attualmente la sua età è dunque di 57 anni. La sua altezza è di 168 centimetri. Il peso forma è stimato intorno ai 57 kg. Le sue misure: 84-62-87.
Il marito Claudio Amendola, il figlio Rocco Amendola, la vita privata di Francesca Neri
Dal 1998 Francesca Neri è legata sentimentalmente a Claudio Amendola. I due si sono sposati l’11 dicembre 2010 a New York. La coppia ha un figlio, Rocco Amendola, nato nel 1999.
Fibromialgia e cistite interstiziale, la malattia cronica di Francesca Neri
Dal 2016 Francesca Neri ha lasciato il cinema per motivi di salute, dopo aver scoperto di avere la fibromialgia. Condizione che le ha provocato la cistite intestiziale.
Durante una recente intervista a Verissimo, Amendola ha raccontato la malattia cronica della moglie: “Fa fatica, lotta e ha combattuto con se stessa, col suo corpo. La sua non è una malattia chiara, ha tuttavia una difficoltà nel vivere le sue giornate per via dei dolori fisici. Sta affrontando tutto con intelligenza e coraggio”.
Amendola ha concluso la sua intervista a Verissimo svelando di essere stato sempre vicino a Francesca Neri nel corso della sua malattia: “Era quello che dovevo fare, è stato il mio compito. Non è stato difficile, lo è stato molto più per lei”.
Cos’è la fibromialgia?
La fibromialgia è un disturbo caratterizzato da dolore, debolezza muscolare e affaticamento cronico che colpisce una persona su 40 nel mondo, nell’80% dei casi donne: si tratterebbe di un disturbo del sistema immunitario e non di natura nervosa, insomma sembra configurarsi come una malattia autoimmune come il diabete di tipo 1 o la tiroidite.
Lo suggerisce uno studio condotto da esperti del King’s College di Londra e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, secondo cui iniettando in topolini gli anticorpi raccolti dal sangue di pazienti, i topolini iniziano a manifestare i sintomi della fibromialgia fin quando il loro organismo non si ripulisce dagli anticorpi iniettati.
Tra I sintomi scatenati da questa ”trasfusione” di anticorpi gli esperti hanno rilevato una aumentata sensibilità al dolore, debolezza muscolare, riduzione dei movimenti.
Quando gli esperti hanno iniettato anticorpi di persone sane nessuno di questi sintomi è comparso nei topolini. La sintomatologia è stata simile in tutti i casi in cui gli anticorpi iniettati erano di pazienti, indipendentemente dalla loro provenienza geografica.
Questo dimostra che gli anticorpi mettono in atto reazioni deleterie per l’organismo che ora gli scienziati cercheranno di individuare. Nel frattempo, spiegano, poiché già esistono delle terapie per tenere a bada gli anticorpi in altre malattie autoimmuni, la speranza è che con questa scoperta si possa accelerare lo sviluppo di nuove cure per la fibromialgia.
Cistite interstiziale, dolori e sintomi della malattia
Per quanto concerne i sintomi, in circa un terzo dei casi, sono gli stessi della “classica” cistite e comprendono un bisogno continuo di urinare, bruciore, dolori pelvici, ma al contrario di quanto accade nella forma più comune, non si riscontrano segni di infezione urinaria, con le analisi microbiologiche che, di solito, risultano negative e con gli antibiotici che non risultano avere un effetto sulla malattia. Tra l’altro, come ricordano i medici, il dolore correlato spesso può interferire con la vita sessuale, che può risultare ostacolata da questo disturbo.
“Gli uomini possono manifestare dolore ai testicoli, allo scroto, al perineo o al pube, e avere eiaculazioni dolorose” e sembra che la cistite interstiziale possa anche essere associata ad alcune condizioni croniche e sindromi dolorose tra cui “la vestibolite vulvare, le fibromialgie e la sindrome del colon irritabile”.
