Fulvio Collovati, Alba Parietti: "Gli uomini soffrono le donne"
ROMA – Intervistata da “Radio Cusano”, Alba Parietti se la prende con Fulvio Collovati: “Le donne non possono parlare di tattica? Capisco – incalza la Parietti – che in un anno in cui la nazionale italiana femminile va ai mondiali di calcio e gli uomini no a qualcuno possono girare le scatole”.
“Anche in questo abbiamo dimostrato di poter fare meglio degli uomini – continua – A me dispiace per Collovati che conosco. Per dirla alla Fantozzi, ha detto una cagata pazzesca. Si è scusato dicendo che quelle frasi sono inopportune? Direi che è riduttivo. Con quelle affermazioni Collovati esclude una categoria, è come se avesse detto: tu stai zitta che non capisci un cazzo”.
“Io – prosegue – ho aperto alle donne le porte del calcio non perché fossi la più preparata sul tema ma perché ero la più brava a trattare con il mondo maschile, che è un mondo da bar sport. Gli uomini quando parlano di calcio perdono la testa, pensano che sia materia loro. Per parlare di una cosa non serve per forza averla praticata. È pieno di pippe che parlano in tv di calcio, con dei fisici assolutamente inadeguati”.
“Il problema è la cultura – continua la Parietti – Quando Collovati dice queste cose viene fuori un retaggio culturale che è proprio della maggior parte degli uomini italiani. Quello che ha detto Collovati lo pensa il 90% degli uomini italiani. Bisogna abituarsi a moderare le espressioni. Ad esempio, anche io penso che gli uomini valgono meno delle donne, però non lo dico. Gli uomini soffrono le donne al comando, non sopportano che abbiano tutte queste capacità”.
“Carolina Morace – dice – era bravissima anche a rapportarsi con gli uomini di questo settore. Le donne sono brave a condurre, a fare le padrone di casa. Cito ad esempio Paola Ferrari, ha una preparazione incredibile così come Ilaria D’Amico. Ho un figlio che fa il commentatore sportivo, è molto bravo se non fosse che è psico – juventino, non vede oltre la Juventus. Pensate, volevo dargli il doppio cognome per proseguire la stirpe Parietti. Poi ho visto quello che fa in televisione con Crudeli, urlare come uno scalmanato, ed ho pensato che era meglio mantenesse solo il cognome Oppini. Anche il mio ex marito perde la testa durante la partita di calcio”.
“Wanda Nara? È innegabile che il fatto che lei è moglie e procuratrici di un calciatore crea un enorme conflitto di interessi. È moglie di un calciatore che ha, tra l’altro, una storia piuttosto chiacchierata. In più è la procuratrice e va in televisione a dire quelle cose con una certa leggerezza. A qualcosa dovrebbe rinunciare, in primis alla vanità. Per la vanità sono caduti in molti. I grandi imprenditori, cito ad esempio Briatore, ad un certo punto cadono su narcisismo e vanità. Esponendosi come fa lei mette in difficoltà il marito e la società”.