
Fabio Concato nello studio di Io e Te.

ROMA – Intervistato da Pierluigi Diaco, Fabio Concato racconta la sua infanzia: “Com’ero da bambino? Un bambino non timido ma molto riflessivo anche fin troppo probabilmente, lo sono ancoraโฆ Poiย io soffro di empatia patologica nei confronti delle altre persone e questa non รจ una cosa necessariamente positiva, puรฒ essere un limite. Cioรจ io mi metto molto nei panni degli altri al punto cheโฆ Che poi quasi quasi sto male come quellโaltro”.
“Mio padre? Quindi lui facendo il rappresentante era spesso via ma quando tornava se ne accorgeva tutto il condominio perchรฉ cominciava a smanettare con i registratori cominciava a suonare la chitarra la fisarmonica.ย Cโera un casino magnifico a casa mia”.
Com’รจ nata la canzone “La carezza a un compagno di classe”?
“Eโ tanto per cambiare – spiega –ย un ricordo di prima o seconda elementare in cui ad un certo punto io avevo familiarizzato molto con un compagno di classe, che poi รจ una cosa che accade spessissimoโฆlui mi ha fatto una carezza o glielโho fatta ioโฆ Anche se poi naturalmente quando รจ uscita la canzone รจ stata subito scambiata per unโaltra cosa che a me andava benissimo, mi va benissimo anche adesso, di piรน di alloraโฆ Perรฒ in realtร si trattava di una carezza di un compagno di classe di prima elementare. ร una cosa che accade assolutamente non so come direโฆ Poi ad un certo punto sono stato quasi in difficoltร perchรฉ invece sembrava che avessi fatto questa cosa per difendereโฆ Questo mi ha procurato anche degli imbarazzi ma non perchรฉ la gente pensasse che ioโฆ Non era quello il problema, il problema รจ stato far capire che invece era unโaltra cosa diversa da quella. Fu quello il paradosso”.
Capitolo Pino Daniele.
“Abbiamo fatto una cosa insieme, erano anni che pensavamo di farla e alla fine ce lโabbiamo fatta nel โ92. Mi ha scritto un testo in napoletano, quindi in dialetto su una canzone, su una mia musica: Canzone di Laura. Lui รจ stato molto paziente, mi ha anche seguito un poโ per la dizione perchรฉ io sono un milanese quasi autentico per cuiโฆ E il napoletano tu sai bene รจ una lingua. Quando alla fine gli ho detto: โPino รจ una schifezza questa cosa?โ ha detto: โNo no, va beneโฆ Puรฒ andareโ. Ioย ho solo un grande rimpianto, di non averlo frequentato di piรน Pino.ย Ci sono state poche occasioni, ci siamo visti e ci siamo fatti delle grandissime risate, un uomo micidiale di unโironia spaventosa, tagliente. Le occasioni per fare musica, per scambiarci delle cose a livello nostro professionale sono state davvero molto poche. Questa cosa mi dispiace molto perรฒ sarร per la prossima voltaโฆ”.
