Isola. Brice Martinet, la moglie: “Meglio mio marito di Rocco Siffredi”

Brice Martinet

ROMA – “Brice mi manca tanto – racconta, intervistata da Vanity Fair, Elena Falbo, la moglie del naufrago Brice Martinet – ma penso che potrebbe vincere. Ha la giusta forza e nessuna voglia di mollare, non sarebbe da lui”.

Partiamo dall’inizio, dal vostro incontro.
«Stiamo insieme da 10 anni. Ci siamo conosciuti nel dicembre 2005 a Bora Bora. Lui era un animatore, io in quel periodo trascorrevo metà dell’anno sull’isola. Così alla sua partenza, io rimango ancora lì».
Nessun colpo di fulmine, quindi.
«Non per me, almeno. L’ho subito trovato molto carino, ma non mi convinceva per niente: faceva l’animatore e in più aveva 4 anni in meno. Non mi fidavo».
Come l’ha conquistata?
«Mi ha rincorso per mezzo mondo. E alla fine il suo grande cuore e il suo sorriso mi hanno reso sua. Non è il classico “bello”, ha un’anima sensibile che dipende anche dal passato».
A cosa si riferisce?
«Brice mi ha raccontato di essere stato un 12enne decisamente sovrappeso e più piccolo rispetto ai suoi coetanei. Caratteristiche che, purtroppo, l’hanno reso vittima di bullismo. E per questo ha sofferto tanto. E poi quando è cresciuto all’improvviso non ha mai voluto abusare della sua bellezza» (…).
Di un’altra naufraga, magari Cristina Buccino, sarebbe gelosa?
«Conosco Brice e so che sa come tenere a bada le donne, nel suo lavoro da modello gli capita continuamente di doverlo fare. Ma vedere una donna che gli fa avances può infastidirmi. Non perché lui possa cedere, mi fido al 100 per cento».
In queste settimane ha avuto modo di osservare anche gli altri naufraghi e fare paragoni. Sceglierebbe sempre suo marito e non un altro? Per esempio, Rocco Siffredi?
«Assolutamente sì. Mi piace vedere che è pulito, non ha nessun doppio fine o doppia personalità. Rocco, però, tra tutti potrebbe diventare il suo migliore amico» (…).

Published by
Gianluca Pace