Le Iene e il caso Di Tutto: 3 settimanali non autorizzati dal tribunale (video)

Il servizio de Le Iene

ROMA – In edicola si trovano due giornali che si chiamano Di Tutto, con la stessa testata ed entrambi di gossip. Le Iene svelano che il nome è stato registrato in due città diverse, Lecce e Milano, da due persone, che si chiamano Valter D’Errico e Alberto Peruzzo.

Giulio Golia si è recato nella redazione della testata di proprietà del primo, D’Errico, e ha scoperto che una sentenza a cui si è arrivati dopo molti anni ha deciso che i diritti di pubblicazione spettano a lui. Tuttavia, il giornale “tarocco” continua a uscire perché Peruzzo ha nel frattempo venduto tutto all’editore Fabio Caso. Che continua a passare la proprietà della testata dall’una all’altra delle sue società.

 

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Le indagini di Golia sulle tracce di Fabio Caso svelano una storia editoriale fatta di stipendi pagati ai giornalisti con assegni scoperti e debiti con le agenzie fotografiche e gli stampatori. Inoltre, la testata non risulta registrata regolarmente, per cui al tribunale di Roma è stato definito “stampa clandestina”.

Golia ha incontrato l’editore Caso che ha minimizzato il problema e si è smarcato dal problema, poiché le continue chiusure e aperture di società complica le cose in suo favore.

Published by
FIlippo Limoncelli