ROMA – Lorenza Lei, direttore generale della Rai, vuole aumentarsi lo stipendio. Secondo il quotidiano Libero il cda della Rai giovedì 6 vota a favore delll’aumento di stipendio dagli attuali 420 mila euro a 650 mila euro. Un aumento che però non accontenta le richieste della Lei, che voleva adeguare il suo stipendio a quello del predecessore Mauro Masi, che raggiungeva i 730 mila euro.
Sembra che la Lei comunque non dovrà “accontentarsi” dei 300 mila euro che Angelo Maria Petroni, consigliere di amministrazione che rappresenta il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, aveva proposto come massima concessione. Petroni aveva basato la sua decisione sulla circolare del ministro del Lavoro Renato Brunetta, che ha posto quel tetto massimo per gli stipendi dei dipendenti pubblici. I giuristi sostengono però che la circolare non si applichi al caso del direttore generale Rai.
L’aumento secondo Libero arriverà sicuramente per la Lei, ma tagliato del 10 per cento causa crisi. Essendo dipendente Rai la Lei continuerà ad esserlo anche dopo il termine del suo incarico come direttore, e la sua richiesta che non sarà accettata è quella di poter mantenere l’aumento anche successivamente, come fece Claudio Cappon. Ma la Rai ha già detto no. L’aumento alo stipendio base sarà di 80 mila euro, con il passaggio dai 420 mila attuali ai 500 mila. Le indennità di funzione saranno invece di 150 mila euro, ma la Lei le perderà il giorno in cui non sarà più direttore generale in Rai.