ROMA – Il Fatto Quotidiano riporta una lunga serie di “regali” di Lorenza Lei. Tutti datati tra Santo Stefano e Capodanno, proprio nei giorni in cui viale Mazzini è svuotata e certe cose danno meno nell’occhio. L’autista, l’ex marito, la segretaria del consigliere, lo stipendio da direttore generale.
Il primo regalo, scrive il Fatto, è un contratto giornalistico (qualifica: caposervizio) per Milena Minutoli, sua portavoce di fiducia. In Rai ci sono decine di giornalisti che hanno però mansioni diverse nella speranza un giorno di avere l’agognato contratto. Non ora però, perché le assunzioni sono bloccate. Non per la Minutoli, si intende.
Capitolo autisti. Viale Mazzini ne ha 13, di cui 7 fermi perché la Rai ha tolto il privilegio ai direttori che fino a poco fa venivano quotidianamente accompagnati nel tragitto casa-lavoro e ritorno. Con due eccezioni: Gianni Minoli (che rivendica una postilla – che manca, secondo il Fatto – nell’accordo di consulenza) e Bruno Vespa che viaggia con un carabiniere a bordo. Sette a spasso, ma Lorenza Lei ha appena assunto un autista privato, naturalmente pagato dalla Rai.
Il terzo regalo riguarda l’ex marito di Lorenza Lei, Stefano Ferri. Lui diventa agente monomandatario della Sipra (la concessionaria pubblicitaria Rai) quando la ex moglie era assistente di tre direttori generali e poi vicedirettoe generale. Ora lui ha l’incarico di agente monomandatario per Marche e Umbria.
L’ultimo regalo riguarda il consigliere Guglielmo Rositani. Ex An ora Pdl, in Cda vota tutte le proposte della lei, senza mai uno strappo. A ottobre 2010 la sua segretaria, Raffaella Pichini, era stata assunta. La Lei la innalza a funzionario.
L’ultima nota riguarda il direttore generale: secondo il Fatto si è aumentata lo stipendio. 530mila euro, più 150mila di indennità di carica. Il mandato scade il 28 marzo ma i 530mila euro la Lei li conserverà a vita.