ROMA – ”I lavoratori della Rai manifesteranno in tutta Italia, in 21 Piazze, il17 marzo, per rammentare la funzione centrale del Servizio Pubblico Radio Televisivo nel nostro Paese”. Lo annuncia una nota di Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal.
”Oggi – si legge nel comunicato -, si è anche scelto di inviare una Lettera al Presidente della Repubblica in cui si esprime il forte disagio dei lavoratori Rai e soprattutto Rai Way per le scelte di carattere industriale dei vertici aziendali. Cessioni, esternalizzazioni e riduzioni di personale dirette a ridurre i costi e fare cassa, senza un’idea chiara di rilancio e di progetto industriale. L’atto più grave, motivo per cui i sindacati hanno richiesto anche incontri ai Ministri Romani e Tremonti oltre che a tutti i Gruppi Parlamentari, è l’idea di vendere Rai way, l’azienda che gestisce gli impianti di diffusione del segnale. Raiway è invece un asset ritenuto strategico dai sindacati, sia dal punto di vista industriale che economico, anche alla luce del passaggio al digitale terrestre”.
”Unita l’Italia, unita la Rai – da 60 anni raccontiamo l’Italia agli italiani”, si intitoleranno le manifestazioni organizzate che ”vogliono, in continuità con quelle commemorative per i 150 anni dell’Unità d’Italia, rammentare a tutti la centralità del Servizio Pubblico Radio Televisivo. L’importanza che ha avuto nei 57 anni della sua esistenza nell’unire realtà e identità diverse, nel diffondere cultura, informazione, realizzando nei fatti un’opera pedagogica e civile nell’Italia Repubblicana”.
