Anticipando i grandi network televisivi e le grandi major cinematografiche la Samsung ha lanciato ufficialmente in Europa la gamma di televisori tridimensionali che saranno disponibili anche in Italia a marzo.
Un 3D da 40 pollici costerà circa 2mila euro, 700 euro in più rispetto al full Hd Led. La multinazionale non ha ancora deciso se il costo comprenderà anche gli occhiali, indispensabili per visualizzare le immagini 3D.
Per distinguere la nuova “ondata” dai prodotti precedenti bisognerà far attenzione alle sigle dei modelli: quelli presentati nel 2010 contengono la lettera “C”, mentre quelli prodotti nel 2009 riportano la lettera “B”. I televisori della nuova generazione sono tutti a 200 Hz, caratteristica indispensabile per supportare il 3D e offrono il collegamento a Internet integrato. «I primi clienti di questa nuova generazione di prodotti» ha dichiarato Paolo Sandri, Vice President di Samsung Electronics Italia e responsabile del settore audio/video, «saranno quelli che seguono con passione qualsiasi salto tecnologico, gli stessi che hanno scelto fin dal primo momento di passare dalla definizione standard all’Hd».
Per ovviare all’attuale carenza di contenuti 3D, i televisori integrano un circuito in grado di eseguire qualsiasi fonte digitale (trasmissioni Hd o dischi Blu Ray), trasformando le immagini bidimensionali in 3D. In attesa dei primi dischi Blu Ray 3D con contenuti tridimensionali “nativi”, Samsung ha già affiancato ai tv un lettore 3D, il BDC 6900, che sarà anch’esso sugli scaffali dei negozi a marzo. Se il 3D è una promessa che deve ancora essere mantenuta, la capacità di connettersi a Internet, anche se limitatamente ai contenuti messi a disposizione dal costruttore dell’apparecchio, è una funzionalità già richiesta dai clienti.
Tutti i nuovi modelli di tv sono predisposti per il collegamento al Web, e nei prossimi giorni sarà definitivamente attivato l’application store di Samsung (un negozio virtuale analogo a quelli già conosciuti dagli utenti di cellulari smartphone), da cui si potranno scaricare decine di “widget”, cioè piccole applicazioni che permettono di accedere rapidamente a contenuti aggiuntivi. Per l’Italia, Samsung ha stretto accordi, tra gli altri, con le principali testate giornalistiche e con i network televisivi con contenuti a pagamento come Mediaset e Sky.