Matteo e la bestemmia: il Grande Fratello provvede. Durante gli ultimi giorni Matteo, nel corso di una discussione animata con Davide, si è lasciato sfuggire una bestemmia. Il disdicevole episodio, che nelle passate edizioni ha avuto sempre conseguenze molto pesanti, per Matteo suona ancora più grave: il concorrente di Desenzano del Garda è infatti figlio di una catechista. Grande Fratello ha deciso di prendere dei seri provvedimenti nei confronti dell’inquilino, considerando anche il fatto che siamo in piene festività natalizie. Alessia mostra così alcuni titoli di giornale che riportano che il concorrente ha pronunciato una bestemmia.
“Tra la notte tra venerdì e sabato durante una discussione che riguardava Davide e Rosa, uno di voi ha pronunciato una espressione molto forte, rischiando la squalifica – ricorda Alessia – questa persona è Matteo. Fuori è scoppiato un caso, molti credenti si sono sentiti offesi, perché si trattava di una imprecazione rivolta ad una figura molto importante”. Così Matteo risponde, incredulo: “Chiedo scusa, non appartiene al mio ‘gergo’ italiano (il ragazzo vive da molto tempo in Spagna, n.d.r), ci sono rimasto male, quando l’hai citato non sapevo nemmeno di che stessi parlando, ora che mi sono ho visto sono mortificato. Non era una bestemmia, non sono una persona che bestemmia, chiedo scusa. Vengo da una famiglia religiosa e sono religioso anche io”.
In seguito poi interviene anche la mamma di Matteo, la signora Elena, presente in studio: “quando mi è stato riferito mi sono documentata, sono andata dal mio parroco ed ho parlato con un amico teologo, ed entrambi mi hanno chiarito che se non c’è intenzionalità nell’offendere non è una bestemmia, e non lo dico io, lo dice la Chiesa. Inoltre in un dialetto che non gli appartiene”.
Alla fine Alessia recita le parole del provvedimento: “GF ha molto riflettuto sull’accaduto, Matteo ha pronunciato una espressione sicuramente offensiva per la sensibilità religiosa di molti. Il contesto, le parole usate e il modo fanno pensare che non ci fosse una reale intenzione blasfema: GF, per le ragioni sopra esposte, ha deciso che la punizione non sarà la squalifica, ma la nomination d’ufficio”.
Interviene anche Signorini: “Non c’era intenzionalità. La parola è una parola etimologicamente è un’offesa, quindi può aver urtato la sensibilità di molti cattolici. Però – continua Signorini – se il Grande Fratello decide di punire Matteo perché ha urtato la sensibilità dei cattolici, io chiedo ufficialmente che il Grande Fratello prenda un analogo provvedimento contro Pietro che ha umiliato in maniera disgustosa la sensibilità delle donne”.
Alla fine Alessia recita le parole del provvedimento: “Il Grande Fratello ha molto riflettuto sull’accaduto, Matteo ha pronunciato una espressione sicuramente offensiva per la sensibilità religiosa di molti. Il contesto, le parole usate e il modo fanno pensare che non ci fosse una reale intenzione blasfema: il Grande Fratello, per le ragioni sopra esposte, ha deciso che la punizione non sarà la squalifica, ma la nomination d’ufficio”.








