
Mediaset, lo switch off che rischia di affondare il digitale terrestre (foto Ansa)

ROMA – “La corazzata Mediaset – scrive Gianfranco Giardina di dday.it – sta facendo rotta verso una pericolosa tromba d’aria (o per lo meno una bella tempesta) e sembra che nessuno dell’equipaggio abbia voluto leggere al comandante il bollettino meteo”.
Di che tempesta di parla? Giardina parla dellaย scadenza del 15 aprile. Dataย entro la quale il MiSE renderร pubblica la nuova roadmap della cessione della banda 700 alla telefonia.
“Le decisioni di cui si รจ parlato finora – spiega – dovrebbero prevedere una prima fase conย il passaggio delle trasmissioni alla codifica MPEG 4 AVC, a partire dalla seconda metร del 2020, anche se non รจ ancora noto se si procederร a scaglioni per area o meno. E poi,ย nel 2022, un secondo, e ancora piรน sanguinoso, switch off al DVB-T2 HEVC”.
Questo significherร che “giร con la prima fase di switch off dell’anno prossimo, andrebbero a nero circa 10 milioni di TV, soprattutto secondi e terzi televisori di piccola dimensione ma anche molti TV principali delle fasce sociodemografiche meno evolute dal punto di vista tecnologico. Nel secondo switch off, quello del 2022, si spegnerebbero addirittura altri 30 milioni di TV”.
Inevitabile, con questi numeri, che in molti abbandoneranno il digitale terrestre. Digitale terrestre che sarร abbandonato in favore dello streaming, del satellite e degli smartphone.
“Mediaset – scrive Giardina – malgrado i segnali fossero chiari, ha deciso deliberatamente di non spalmare la propria utenza su tutte le piattaforme, avversando per anni il satellite eย lasciando tivรนsat con il freno a mano tirato, prendendosi cosรฌ la responsabilitร di aumentare esponenzialmente il proprio rischio d’impresa”.
“Con il primo e il secondo swtich off che ci attendono, inevitabilmente, Mediaset – spiega ancora Giardina – perderร (perderebbe)ย una quota rilevante di spettatori. E, con la rifocalizzazione verso la TV gratuita generalista che da qualche anno Mediaset ha messo in campo, questo rischia di essere un danno netto pesante per il gruppo”.
Conclude Giardina:
“Ora, per salvare il salvabile ed evitare danni gravi,ย Mediaset deve spingere per disinnescare lo switch off, anche quello “leggero” verso l’MPEG4 (…) ma l’unica cosa davvero certa in questa vicenda รจ che il 30 giugno del 2022 le frequenze in banda 700 passeranno al 5G. E una Mediaset tutta votata al Digitale Terrestre, รจ destinata a perdere, insieme alle frequenze, buona parte delle sue velleitร di crescita”. Fonte:ย dday.it.
