VERBANIA – L’ipotesi che la salma di Mike Bongiorno sia stata trafugata per chiedere un riscatto è, al momento, la più verosimile, ma gli inquirenti non tralasciano altre piste. ”Stiamo indagando a 360 gradi”, dice il procuratore capo di Verbania, Giulia Perrotti.
Verosimile anche che il colpo sia stato compiuto da 4-5 persone, anche se non vi sarebbero elementi per dire con certezza da quante persone sia stata formata la banda.
E’ stata invece smentita l’ipotesi del furto delle cassette di filmati riprese dalle telecamere esterne al cimitero che, in ogni caso, non funzionavano. I trafugatori della salma hanno portato via la bara dal fondo del camposanto, come dimostrano anche i calcinacci trovati vicino al muretto in mattoni.
Il furto è stato commesso tra il pomeriggio di lunedì 24 gennaio e la prima mattina di martedì 25′, quasi sicuramente in piena notte. Sono state sentite le testimonianze del custode del cimitero, del pensionato che ha scoperto il furto e di molti residenti nella frazione di Dagnente.
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