No, non è più la Bbc: spese folli per il Trust

Michael Lyons, presidente del Bbc trust

Il Bbc Trust, l’ente che dovrebbe controllare come vengono spesi dalla Bbc, la tv di stato inglese, i soldi dei cittadini che con il pagamento del canone finanziano l’emittente radiotelevisiva inglese, finisce di nuovo al centro delle polemiche.

L’anno scorso ad attirare l’attenzione sugli sprechi dell’azienda erano stati i compensi record dei suoi dirigenti: alcuni di loro guadagnavano più del primo ministro Gordon Brown (195 mila sterline l’anno), a cominciare dal direttore generale Mark Thompson (che raggiungeva le 647 mila sterline l’anno). Quest’anno al centro delle polemiche ci sono i 3,2 milioni di sterline spesi per il nuovo quartier generale del Bbc Trust, che aveva rifiutato di stabilirsi negli edifici della Bbc stessa.

Per ospitare i 60 membri del suo staff, infatti, il Trust ha firmato un contratto d’affitto da 2,2 milioni di sterline sull’arco dei prossimi otto anni, scegliendo niente meno che l’intero primo piano di un lussuoso edificio edoardiano nel centro di Londra. Il restante milione di sterline è invece servito, secondo quanto riporta il sito del quotidiano londinese the Times, per la ristrutturazione e il restyling delle “regali stanze”.

In precedenza, gli uffici del Bbc Trust erano ospitati nello stesso palazzo che alloggia altri uffici della Bbc in un quartiere londinese non certo chicchissimo, Marylebone High Street, ma poi quelli dell’organo di controllo hanno insistito per ottenere un’altra sistemazione, sostenendo di aver bisogno di una “separazione fisica” degli spazi per tutelare la propria indipendenza. Anche se, misurando le distanze, emerge che le due sedi (quella generale della Broadcasting House e la nuova del Trust, al 180 di Great Portland Street) sono a soli 5 minuti di cammino.

Il Trust, tra l’altro, avrebbe firmato il contratto quando la sua stessa esistenza è, in realtà, in forse: il ministro della Cultura Ben Bradshaw recentemente lo ha criticato definendolo la “cheerleader” della Bbc, notoriamente considerata troppo indipendente e troppo di sinistra, mentre i Tories hanno annunciato che lo aboliranno se vinceranno le prossime elezioni politiche.

Ma non è tutto. Proprio oggi, 23 febbraio, uscirà un rapporto del National Audit Office (Nao), che si occupa del controllo sulle spese del Governo e di molti enti pubblici, fortemente critico nei confronti di un’altra operazione della Bbc: l’ammodernamento da 813 milioni di sterline della Broadcasting House nel centro di Londra. Un progetto che, due anni dopo, risulta aver sforato rispetto al budget previsto di almeno 20 milioni di sterline. Per di più, da alcuni documenti risulta che per promuovere l’edificio della Broadcasting House la Bbc ha speso ben 3,9 milioni di sterline, di cui 25 mila solo per far volare un elicottero telecomandato sopra di esso per due minuti e 70 mila per fotografare gli operai che lavoravano alla sua ristrutturazione.

Jeremy Hunt, il ministro-ombra della Cultura ha commentato: «Questa situazione è ridicola e sta costando ai contribuenti inglesi un sacco di soldi. Il Trust dovrebbe controllare l’oculatezza delle spese dell’emittente, ma non sta certo facendo il suo dovere».

Da alcuni documenti emerge inoltre che il Trust sta pagando a Google, proprietaria degli uffici di Great Portland Street, 346mila 248 sterline di affitto all’anno, con uno “sconto” dei primi 21 mesi. Nonostante l’intera proprietà fosse stata rinnovata nell’agosto 2007, il Trust ha deciso di rimodernarla ulteriormente spendendo, appunto, un altro milione di sterline di tasca propria (o meglio, delle tasche dei contribuenti) per assoldare un famoso studio di interior designers, Overbury.

Tra i “compiti” degli architetti, quello di dare agli uffici un look brillante e colorato, di installare una serie di proiettori sul soffitto della reception (in modo da poter intrattenere i visitatori con i programmi dei canali della Bbc proiettati direttamente sulle pareti), di acquistare vecchie radio e grammofoni che donassero all’ambiente un tocco un po’ retro.

Non stupisce, dunque, che l’investimento non sia stato accolto dal plauso generale. «La location degli uffici del Trust è irrilevante – ha commentato il Liberal-democratico Don Foster – Scegliere una sede più costosa per dimostrare la propria indipendenza è francamente assurdo. Ciò di cui abbiamo bisogno è un organo realmente indipendente che controlli le spese della Bbc».

Published by
admin