
Paola Ferrari: "Se mi piacerebbe incontrare Diletta Leotta? No, esco con chi ha qualcosa da insegnarmi" (foto Instagram)

ROMA – Intervistata da “Un Giorno da Pecora”, Paola Ferrari torna a parlare di Diletta Leotta.
Lei, chiedono i conduttori, ha criticato Diletta Leotta sostenendo che senza ritocchi avrebbe impiegato piรน tempo per avere successo…”Non c’รจ niente di male – spiega la Ferrari – cosรฌ รจ piรน prorompente e si nota di piรน”. La Leotta perรฒ ha assicurato di non essersi rifatta. “Perรฒ – continua – non mi ha querelato. Se mi querela, andiamo a vediamo… Ma a me non interessa. Quelle dichiarazioni nascono in risposta alla domanda di una giornalista che mi aveva chiesto se potesse esser un esempio per mia figlia: per me assolutamente no. Io premio la professionalitร delle donne ma anche, ad esempio, le ragazze che fanno le commesse, che stanno in piedi 9 ore al giorno e faticano. Non queste che si fanno la quinta di qua e la quinta dietro…”.
Non le piacerebbe incontrare la Leotta per conoscerla meglio? chiedono ancora i conduttori. โNo, cerco di uscire con chi ha qualcosa da insegnarmiโ. Lei ricorrerebbe mai alla chirurgia per arginare il tempo che passa? โAl momento non l’ho mai fatto ma non escludo che lo possa fareโ.
โLe piace Wanda Nara? Si, ha portato una donna molto forte dal punto di vista visivo a decidere nel mondo del calcio, ha imposto una sua decisione. E’ una donna particolarmente sexy e l’uomo non lo accetta. Raiola ne dici di tutti i colori: perchรฉ lui si e Wanda no? E Pardo, che se l’รจ assicurata, ci ha visto lungo: per lui ho una grande simpatia, ci sentiamo spessoโ.
La D’Urso quindi ha copiato da lei? โMa non solo lei, che รจ bellissima, anche la Palombelli: lei รจ la piรน ‘illuminata’โ. E’ vero che ha anche chiesto al regista del suo programma di non inquadrarle la scollatura? โCerto. Essendo io troppo prorompente ho scelto di avere un’immagine piรน consona a quello che faccio: sono una giornalista che entra nelle case degli italiani a parlare della Nazionaleโ.
Lei รจ un volto Rai ormai storico: quando รจ entrata in questa azienda? โIl 21 giugno del 1976, facevo Portobello, Tortora รจ stata una persona splendida per meโ. Le รจ piaciuta la riedizione del programma con la conduzione di Antonella Clerici? โNo, nonostante Antonella sia bravissima ed sia stata molto coraggiosa. Perรฒ non mi รจ piaciuta perchรฉ non sono riusciti a riportare quell’atmosfera e quelle alchimie di Tortoraโ.
Ha mai pensato di andare via dalla Rai? โNo, mai. Sono nata qui, mi piace stare qui e se devo smettere, lo farรฒ quiโ. Quando pensa di smettere? โVorrei fare il biennio della nazionale e poi finiamo con gli europeiโ. Che si giocheranno nel 2020. โSi, nell’estate dell’anno prossimo. Ma vediamo vediamo…โ
Capitolo… politica.
Le piace Matteo Salvini? โMolto, รจ un grande milanista. Mi piace anche Di Battista perรฒโ. Le piacciono politicamente o come persone? โNon politicamente, intendo come simpatia, come persone capaci nel proprio lavoro, che sanno comunicareโ. Quali sono i loro ‘stili’ comunicativi? โSalvini รจ molto piรน casereccio, ha un modo di comunicare vincente, anche se alcune volte non mi piace. Di Battista nel comunicare ha po’ piรน la puzza sotto il naso ma รจ sempre efficaceโ.
E Di Maio? โNon mette soggezione, funziona perchรฉ sembra l’amico della porta accantoโ. Non avrร votato Lega alle ultime elezioni. โNon ve lo posso dire. Ho votato Lega alla fine degli anni Ottanta, fu uno dei primi voti di protestaโ. In effetti, lei si definรฌ una donna di destra. โQuando si parla di valori sรฌ, su altre cose no: ad esempio sono per la madre surrogata e sono favorevole ai matrimoni gayโ.
E’ vero che alle ultime elezioni Giorgia Meloni le chiese di candidarsi? โNo, me lo chiese Cesa per Noi con l’Italia. Ma a me non mi interessa fare politica, non sono abbastanza diplomatica, sono troppo fumantinaโ. Parliamo di tv: quando viene inquadrata, le luci che le illuminano il viso sono sempre molto forti… โSono stata io ad introdurre questa cosa della luce molto forte, il merito e mio e me lo tengo. Ma oraรฌ le ho fatte abbassare un po’โ.
