ROMA – ''Se mi cacciano dalla Rai vengo subito a La7'': cosi' Pippo Baudo ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo dopo il malore che l'ha colpito nei giorni scorsi, costringendolo ad un breve ricovero. ''Per venire qui ho chiesto la liberatoria, anche se non lavoro, e' un assurdita''', ha aggiunto il conduttore che ha un contratto fino al prossimo agosto. ''Adesso pare che qualcosa si stia muovendo – ha aggiunto – Qualche telefonatina all'ultimo momento e' arrivata, per tanti mesi invece non ne era arrivata nessuna e io ci ero rimasto molto male. Sono impastato di Rai, ho vissuto in questa azienda per 52 anni e avevo visto che si era chiuso inaspettatamente, improvvisamente e immotivatamente un sipario e non capivo il perche'. Mi ero anche autoproposto… adesso finalmente qualcosa si sta muovendo. Ci voleva la pressione alta''.
Rispondendo a una domanda sull'emorragia di personaggi dalla Rai, Baudo si e' detto ''stra-preoccupato. Quando perdi un giocatore devi avere una sostituzione, che non c'e'. Cosi' giustifichi anche l' abbandono del canone. L'argenteria di famiglia la devi proteggere''. Ma la crisi della Rai e' irreversibile?, ha chiesto la Gruber. ''Il rischio e' grosso, anche se non sono per la privatizzazione. Certo, bisogna alimentare il servizio pubblico, e il canone e' una fonte''.
Per Baudo, ''l'insoddisfazione del pubblico nasce per la qualita' del prodotto, se ci fossero cose migliori la gente pagherebbe volentieri il canone. E la Rai ha la potenzialita', conosco i dipendenti interni, sono in grado di fare tutto''. Serena Dandini ''e' stata cacciata dalla Rai e ti sei proposto di sostituirla'', gli fa notare Gruber: ''Non volevo sostituirla, ma siccome ero senza lavoro, pur percependo uno stipendio, e la fascia della Dandini e' essenziale per Rai3, ho detto 'io sono pronto'. Ma non volevo rubare il format, volevo fare un'altra cosa''.
Parlando di politica, ha affermato: ''Oggi la politica e' ridotta a spettacolo, e' un male. I comici sono stati sostituiti da alcuni politici. La politica e' una cosa seria. La serieta' della politica le da' autorita', quando si sbraca … Certe cose lasciamole fare ai comici. Le clownerie fatte dai politici fanno male''. Ma invidia le performance del premier? ''No, non molto – ha risposto -, deve essere molto faticoso''. E a livello sessuale?, ha chiesto la Gruber. ''A una certa eta' la pace dei sensi e' bellissima, te lo dico io'', ha detto Baudo che ha 75 anni. ''Il mestiere che fa, viaggiare continuamente, e' una fatica tremenda. Non farei mai il premier''.
''Ho firmato anch'io contro il porcellum'', ha spiegato poi Baudo. ''Speriamo di poter eliminare questa legge ingiusta e iniqua dove tutti sono nominati, per cui uno si mette in lista, non fa niente e spesso non proviene nemmeno da quel territorio. E' una cosa che deve finire''. E aggiunge: ''Il rapporto di proporzionalita' e' un rapporto voluto dalla democrazia, questo non bisogna dimenticarlo mai…mi dispiace per Calderoli''.
