
Pressing, Seedorf: "Da allenatore rossonero mi sono sentito solo"

ROMA – Intervistato da “Pressing”, il programma condotto da Pierluigi Pardo, Clarence Seedorf, ora c.t. del Camerun, ha parlato della sua esperienza sulla panchina del Milan:
“Ho fatto degli ottimi numeri – ha dichiarato lโolandese -. Il Milan era in difficoltร e sono venuto ad aiutarlo. Mi sono sentito molto solo in quel periodo ma nonostante ciรฒ abbiamo creato un gruppo unito per fare numeri importanti: 35 punti in 19 partite, con un gioco accettabile. Ero pronto per iniziare la nuova stagione ma hanno preso altre decisioni. Avrei voluto la fortuna di Inzaghi che puรฒ continuare a perdere e a restare in panchinaโ.
Il commissario tecnico del Camerun ha poi parlato della sua carriera da calciatore: โSono molto soddisfatto, solo per questo motivo ho mollato tutto da un giorno allโaltro per venire ad allenare il Milan. Dopo 24 anni ero pronto per una nuova sfida. Non ho mai vinto il Pallone dโoro, ma anche tantissimi campioni con cui ho giocato non lโhanno conquistato. Sono stato ripagato in maniera molto importante con le vittorie nei club con cui ho giocato. Poi anche per le scelte tattiche che ho spesso dovuto fare, non sempre ho giocato da numero 10 ma per molto tempo ho fatto il centrocampista a tutto campo e questo ha tolto un poโ di protagonismoโ. In rossonero ha vissuto anche la debacle di Istanbul in finale di Champions contro il Liverpool: โNoi siamo arrivati a quella finale passando il turno in modo molto fortunato contro il Psv. Per quanto sia stata dura da accettare mi rode molto di piรน la sconfitta contro il Deportivo la Coruรฑa: quellโanno potevamo fare il โTripleteโโ.
