ROMA – La sentenza del giudice, che ha accolto il ricorso dei parenti del pugile Tiberio Mitri, non è ancora stata notificata a viale Mazzini, ma la Rai ha deciso di sospendere in via cautelativa la miniserie “Il campione e la miss”.
La messa in onda della fiction, inizialmente programmata su Rai 1 per il 6 e il 7 marzo, è stata rinviata in extremis, sine die.
L’azienda ha fatto sapere che la decisione è stata adottata in seguito alle indicazioni della direzione affari legali, in previsione di un atto giudiziario inibitorio.
«È una giornata molto importante, che restituisce a me e alla mia famiglia un po’ della serenità che avevamo perso in questi mesi portando avanti questa battaglia in difesa della memoria dei miei nonni» ha commentato David Mitri, nipote di Tiberio.
L’erede del celebre pugile non ha, però, chiarito esattamente in che modo la fiction avrebbe danneggiato la figura del boxeur, interpretato da Luca Argentero, e della moglie Fulvia Franco, Miss Italia 1948.
Sbigottito dalla presa di posizione dei Mitri è soprattutto il produttore della serie, Massimo Cristaldi: «Abbiamo mostrato ai familiari un primo montaggio – ha raccontato – incontrando il loro gradimento. Poi, per motivi inspiegabili, il rapporto si è interrotto. Forse sono stati consigliati da qualcuno».
“Il campione e la miss” racconta l’ascesa e la disfatta del grande pugile triestino, campione italiano dei pesi medi nel ’48-’49. Oltre ad affascinare sul ring, il boxeur aveva fatto innamorare l’Italia intera e conquistato il cuore della famosa Miss Italia triestina, interpretata nella serie da Martina Stella. Un amore travagliato, il loro, almeno quanto la carriera di Mitri, che sfidò, perdendo, il leggendario Jake LaMotta al Madison Square Garden e finì la sua vita come un clochard.