Rai. Contratti in scadenza per Gabanelli, Floris e Fazio. Resteranno?

Rai, viale Mazzini (foto lapresse)

ROMA – I contratti di Milena Gabanelli, Giovanni Floris e Fabio Fazio a Raitre sono in scadenza e non si sa che fine faranno la prossima stagione i loro programmi. Così il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo ha scritto al presidente dell’azienda di viale Mazzini invitandolo ad affrontare in Cda il tema dei contratti sui programmi Che tempo che fa, Ballarò e Report.

”Caro Presidente – scrive Rizzo Nervo – non ti sarà sfuggito che nel fine settimana importanti organi di stampa (dal Sole 24 ore a Repubblica, dal Corriere della Sera alla Stampa, dal Fatto al Messaggero ecc.) hanno paventato l’ipotesi che la Rai potrebbe non rinnovare i contratti di Fabio Fazio, Giovanni Floris e Milena Gabanelli, in scadenza il 30 giugno ed il 31 agosto. La stessa notizia era stata anticipata nel mese di marzo da ”Lettera 43” e rilanciata dal sito Dagospia. Io stesso – sottolinea il consigliere – ho posto il problema nell’ultimo Consiglio di amministrazione ricevendo dal direttore generale risposte evasive”.

E rileva ancora Rizzo Nervo ”non potendo francamente credere che un vertice responsabile possa anche solo tentare di remare contro programmi di successo e caratterizzanti dell’offerta di servizio pubblico quali sono da anni Che tempo che fa, Ballarò e Report ho chiesto al direttore di Rai3 come effettivamente stanno le cose. La sua risposta mi ha fortemente preoccupato: dal 19 gennaio Ruffini ha sollecitato per iscritto ben otto volte alle strutture competenti e al direttore generale il rinnovo delle ”esclusive” non ricevendo sino ad oggi alcun segno di riscontro. Ho infine appreso che il direttore generale ha avocato a sé la questione escludendo la Direzione risorse televisive e il vice direttore generale con delega sui contratti dalle trattative”.

E fa notare ancora il consigliere ”anche se ”a pensar male si fa peccato” credo che il tema debba essere affrontato con urgenza in consiglio di amministrazione. Che tempo che fa, Ballarò e Report sono trasmissioni storiche della Rai, che hanno incrementato negli anni ascolti, gradimento e ricavi pubblicitari. Fazio, Floris, Gabanelli sono grandi professionisti cresciuti nel servizio pubblico e sarebbe contro gli interessi aziendali, direi un vero e proprio gesto di autolesionismo, soltanto rischiare di perderli. A prescindere dall’aspetto tecnico giuridico delle competenze aziendali, il Cda ha il diritto e il dovere di trattare anticipatamente il tema perché, visti la centralità in palinsesto di quelle trasmissioni e l’interesse del mercato verso i tre autori-conduttori, l’esito della trattativa inciderà sulla qualità e la competitività dell’offerta, quindi sulla realizzazione degli indirizzi editoriali che sono di competenza consiliare”.

E conclude Rizzo Nervo: ”l’urgenza, infine, deriva dal fatto che manca poco piu’ di un mese dall’approvazione dei palinsesti autunnali che a fine maggio devono essere consegnati a Sipra per la tradizionale presentazione agli investitori pubblicitari”.

LA RISPOSTA DI GARIMBERTI ”Penso che sarebbe un grave errore per la Rai e un danno anche per il suo pubblico perdere conduttori e trasmissioni che hanno sempre dato ottimi risultati di qualità e di ascolti”. Questo, secondo quanto si apprende il pensiero espresso ai suoi collaboratori dal presidente della Rai Paolo Garimberti che avrebbe aggiunto: ”Farò di tutto per evitare che questo errore venga commesso. Intendo chiedere chiarimenti puntuali al Direttore Generale nel corso del prossimo Consiglio di Amministrazione”.

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