ROMA – ''La differenza fra me e il signor Alessio Butti è questa: della Gabanelli si sa quanto costa e che ricavi porta, del signor Butti si conosce lo stipendio ma non si conosce la produttività, e tantomeno la competenza, almeno in materia televisiva, sulla quale si esprime spesso senza cognizione di causa. Per sua conoscenza: ogni mia parola è concordata con il direttore di rete, al quale sono subordinata, che ha autonomia editoriale''. Così Milena Gabanelli risponde al capogruppo Pdl in Commissione di Vigilanza Alessio Butti che aveva detto di lei: ''si facesse un'assicurazione privata, altro che clausola di salvaguardia. E' un attestato di debolezza il suo, dovrebbe cavarsela da sola come tutti i professionisti. Lei va in onda, dice cose non concordate col proprio editore, ma poi pretende di essere difesa. Ferrara invece ce l'ha? Sono due programmi molto diversi: uno è un'inchiesta di due ore, l'altro, quello del direttore del Foglio, è un cameo''.
