ROMA, 23 SET – Il comitato di redazione di Televideo ''condivide le motivazioni che hanno indotto l'assemblea dei Cdr ad affidare all'Usigrai due giornate di sciopero sotto lo slogan 'Riprendiamoci la Rai' e coglie – si legge in una nota – l'occasione per evidenziare lo stato di estremo disagio che soffre da anni la testata per l'assenza di prospettive e di un progetto industriale di rilancio''.
I giornalisti di Televideo ''denunciano il tentativo di 'spegnere' una testata giornalistica che gode da sempre del riconoscimento di milioni di utenti. Ad amplificare tale percezione, non ultimo, l'episodio relativo alla cancellazione della trasferta di un solo inviato alla Mostra del Cinema di Venezia, motivata da un drastico contenimento dei costi. Contenere il costo di un solo inviato,che nel caso di Televideo, non prevede spese di altro personale, significa annullarne il ruolo di testata giornalistica''.
Il cdr, prosegue la nota, ''pur consapevole delle attuali difficolta' economiche aziendali, critica la scelta miope di tagli indiscriminati. La redazione soffre gia' da molti anni una logica di risparmio e rigore che ne comprime la vita professionale. Ma questo grave episodio toglie ruolo, autonomia e voce a una testata che da 27 anni e' leader nel servizio pubblico televisivo con un'informazione 24 ore su 24 e milioni di contatti giornalieri''.
