ROMA – “In Rai scatta il bavaglio di Lorenza Lei”, così titola il quotidiano Repubblica, “Ultimo editto in viale Mazzini”, scrive Beppe Giulietti di Articolo 21. La polemica riguarda una “comunicazione interna” che sarebbe passata per i dipendenti Rai e che porta in calce la firma del direttore generale Lorenza Lei.
Il documento porta la data dell’8 giugno 2012, momento duro per l’azienda di viale Mazzini, dove è ripartito il valzer delle nomine con il premier Mario Monti che ha indicato Luigi Gubitosi per il dopo-Lei e Anna Maria Tarantola come prossimo presidente dopo Paolo Garimberti.
“Negli ultimi tempi si è verificato un numero sempre crescente di casi in cui sono state rilasciate, con diverse modalità , da parte di dipendenti e collaboratori dell’Azienda, dichiarazioni improprie agli organi di informazione”. E ancora: “Alla luce dell’evoluzione tecnologica e produttiva dei mezzi e sistemi di comunicazione, quanto stabilito (da quelle circolari) con riferimento alle dichiarazioni agli organi di informazione, deve intendersi riferito anche alle dichiarazioni rilasciate su siti internet, blog, social network e similari…”.
“Si ribadisce – conclude il documento- che non verranno tollerati comportamenti in contrasto con la richiamata normativa aziendale”.
LE REAZIONI Beppe Giulietti parla di un ”ultimo editto a Viale Mazzini”. ”Sul web la Rai e’ all’anno zero. Riesce a occuparsene solo per affermare l’ovvio – afferma il segretario dell’Usigrai Carlo Verna sul social network -. E’ ovvio che il dipendente e’ tenuto a obblighi di lealta’ nei confronti dell’azienda, qualunque sia il mezzo utilizzato. Altrettanto ovviamente non tollereremo limitazioni della libertà di espressione”.
Sempre su Twitter l’ex consigliere Rai Nino Rizzo Nervo si rivolge al direttore Intrattenimento Giancarlo Leone, uno dei piu’ assidui utilizzatori del social network: ”Adesso come farete? Vietare Tweet e Fb a chi lavora nella comunicazione è indice di ignoranza”. ”Tv. Shhhhh! @andreavianel ci sei? ci vede nessuno?”, e’ il tweet ironico di Leone, che cita il conduttore di Agora’ Andrea Vianello, che replica: ”#nonriescoaparlare”.
”Non si era mai assistito ad un bavaglio in rete imposto con una circolare – commenta il senatore Pancho Pardi, capogruppo IdV in commissione di Vigilanza Rai -. Mi auguro che la Lei smentisca al piu’ presto e che sui social la sua minaccia sortisca l’effetto contrario. Nessuno puo’ mettere il bavaglio all’ultimo scampolo di liberta’ che, al momento, e’ rimasto”.