ROMA, 12 LUG – ''Nonostante le criticita' sul versante dei ricavi pubblicitari, Rai sta attuando tutti gli interventi necessari per garantire il conseguimento quantomeno del pareggio del conto economico 2011''. Lo ha detto il diretore generale Lorenza Lei in commissione di vigilanza, annunciando che nel prossimo cda del 14 luglio interverranno i vertici di Sipra in modo da ''avere la valutazione della concessionaria circa il dato di raccolta stimabile per l'esercizio in corso''.
''Siamo una tv free e quello che mandiamo in onda deve avere il carattere di servizio pubblico – ha spiegato Lorenza Lei ai commissari -. Ma credo che in futuro sia necessario affrontare l'argomento in questa sede''. ''Rifacciamo l'Isola dei Famosi? – si chiede il dg -. Certamente ci sono programmi che dal punto di vista della qualita' dell'informazione si possono annoverare meglio come programmi di servizio pubblico. Altri sono necessari perche' i conti devono tornare''.
Lorenza Lei ha ricordato che ''il budget 2011 e' stato approvato in un contesto macroeconomico che risultava ancora fortemente instabile e volatile'' e che ''nonostante gli elevati livelli di incertezza che si riflettevano soprattutto sul mercato pubblicitario, Rai si e' posta ambiziosi obiettivi sull'area dei ricavi pubblicitari, ipotizzando una crescita del 4,5% rispetto al 2010, 1.050 milioni di euro, piu' 45 milioni di euro al netto dei Grandi Eventi Sportivi''.
La dg ha anche sottolineato ''la profonda crisi della raccolta pubblicitaria Sipra a rivedere al ribasso le proprie stime con una diminuzione di 40 milioni di euro della raccolta prevista'', a fronte della quale ''Rai ha prontamente reagito con un'ulteriore manovra di contenimento dei costi per 60 milioni di euro''.
Ma a suo avviso, ''e' evidente che ulteriori e rilevanti interventi potrebbero impattare direttamente sulla qualita' e la competitivita' dell'offerta del servizio pubblico''. L'esercizio 2011 e' quindi, ha rilevato, ''fortemente condizionato dall'andamento della raccolta pubblicitaria, le cui prospettive per il secondo semestre restano molto incerte''.