
Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, non si รจ presentato in Commissione di Vigilanza dove era prevista la sua audizione. L’opposizione ha protestato contro l’assenza del dg, parlando di ”offesa istituzionale”. Erano presenti invece il presidente Paolo Garimberti e quattro consiglieri. Masi ha inviato una lettera spiegando di non poter partecipare ”a causa di impegni improcrastinabili legati alla preparazione dell’imminente Consiglio di amministrazione, fra i quali la definizione di atti a valenza giuridica formale”.
Masi ha poi aggiunto: ”Desidero offrire la totale disponibilitร a rispondere ai quesiti che gli onorevoli commissari riterranno di sottopormi, per le vie piรน brevi e per iscritto”.ย La seduta della Commissione con l’audizione dei vertici Rai, dopo una relazione del presidente Paolo Garimberti, รจ stata aggiornata alle 20 del 29 luglio.
Garimberti ha poi parlato delle nomine nell’azienda di Viale Mazzini: “La mia valutazione sulle nomine proposte dal direttore generale, Mauro Masi, รจย di non derogare la mia posizione e di non derogare alla linea dei quattro punti principali che ho espresso all’inizio del mio mandato. Ora vedremo come andrร la discussione, ma la mia valutazione รจย questa”.
I quattro punti indicati da Garimberti contenevano il “no” a nomine che non siano ampiamente condivise: il “no” a nomine che non assicurano il pluralismo; “no” alla rimozione di direttori senza un adeguato nuovo collocamento e no alle nomine di esterni senza un curriculum adeguato se non per motivi professionali evidenti. L’impressione รจ quindi che il presidente sia orientato a votare contro o astenersi, qualora le proposte del dg restino invariate.
