Rai, un piano Pd per portare Floris su Raiuno e far fuori Vespa?

ROMA – Giovanni Floris che trasloca su Rai Uno per far fuori Vespa? Secondo alcune indiscrezioni, riportate dal quotidiano La Notizia, a Viale Mazzini tira aria di spoil system e la mossa l’hanno fatta quelli del Pd in attesa di un ipotetico governo Bersani. L’idea è di portare Ballarò sulla rete ammiraglia e farne una prima serata forte e di area. E il dg Luigi Gubitosi, insinua il quotidiano Libero, in cerca di sponsor politici, potrebbe dire sì.

Intanto, in attesa di conoscere quale sarà il destino di questa legislatura, il Codacons ha depositato alla Corte dei Conti il dossier sugli sprechi Rai annunciato dall’associazione la scorsa settimana. Spiega l’associazione:

“Abbiamo raccolto in un unico documento tutti i casi in nostro possesso relativi a spese sospette, costi esagerati, o malagestione dei fondi all’interno della tv pubblica, e li abbiamo sottoposti oggi al vaglio della magistratura contabile”.

Il documento spazia “dagli elevati costi di alcune trasmissioni che hanno raccolto pessimi risultati in termini di audience, ai mega-compensi pagati a conduttori e ospiti dei vari programmi tv, ma affronta anche aspetti relativi alla gestione Rai, come gli appalti per le forniture, i rapporti di lavoro con dipendenti e funzionari, la creazione dei palinsesti, la raccolta pubblicitaria, ecc. Nel dossier anche un documento con cui un direttore di rete propone ad un produttore di dividere con lui il compenso pagato dalla Rai per una produzione”.

Il presidente Carlo Rienzi, ha detto: “Ci aspettiamo ora una indagine a 360 gradi da parte della Corte dei Conti, affinché faccia chiarezza sulla gestione dei fondi raccolti dalla Rai attraverso il canone. Purtroppo siamo costretti a denunciare come la nostra attività a tutela dei soldi dei cittadini costi al Codacons la totale esclusione dai programmi Rai”.

Tutti i particolari del dossier sul settimanale Panorama, in edicola giovedì: i presunti sprechi (per un totale di circa 62 milioni di euro) vanno dall’ingaggio per l’ospitata di Jennifer Lopez al Festival di Sanremo 2010 ai costi per trasmissioni flop (1 milione e 350 mila euro per le tre puntate di Votantonio, chiuso dopo una puntata), agli appalti esterni, a cominciare da quello con la Endemol per Che tempo che fa.

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Daniela Lauria