ROMA, 10 GIU – Nonostante il boom di ascolti dell'ultima puntata di Annozero, il colpo di scena questa volta pare proprio che non ci sara'. La tormentata avventura di Michele Santoro in Rai sembra arrivata davvero al capolinea. La risposta del presidente Paolo Garimberti alla sfida lanciata ieri dal conduttore e' stata di tutt'altro tenore rispetto all' 'Annozero puo' cominciare' pronunciato l'anno scorso. ''Non facciamo giochini – ha detto -. Faccia un progetto e lo presenti al direttore generale. E' lei che decide''. Ancor piu' aspra la replica del giornalista: ''E' inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura''.
A questo punto, nonostante gli appelli dell'opposizione a valutare la provocatoria proposta di Santoro di prendere Annozero per un euro a puntata, appare davvero improbabile che si apra una trattativa per la prosecuzione del rapporto. Garimberti ha spiegato chiaramente che la competenza, in questa fase, non e' la sua. Il presidente ha definito ''fuori dalle regole l'uso delle telecamere per parlare dei propri contratti'' e ricordato di aver incontrato Santoro ''solo due volte'' e di ''non aver voluto interferire in una trattativa molto riservata''. Un racconto ''completamente falso, palesemente illogico e ridicolo'', secondo il giornalista.
Una botta e risposta al vetriolo in un clima che a Viale Mazzini e non solo resta teso, nonostante la giornata interlocutoria sul fronte della partita per i palinsesti autunnali, non ancora approvati a pochi giorni dalla presentazione al mercato degli inserzionisti. ''Cio' che sta accadendo alla Rai non e' piu' questione che riguardi questa o quella trasmissione – ha detto Pierluigi Bersani -. Con ogni evidenza e' in atto un tentativo di drastico ridimensionamento dell'azienda. Servono azioni immediate''. Il leader del Pd ha chiesto quindi ai presidenti di Camera e Senato di calendarizzare con urgenza il progetto di riforma della Rai presentato dal partito ''volto a garantire l'autonomia aziendale''.
Il presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, ha chiesto che ''l'azienda possa garantire piena responsabile funzionalita' in ordine agli adempimenti previsti, cominciando dall'approvazione dei palinsesti''. L'appuntamento e' per il cda in programma lunedi' prossimo. I consiglieri di maggioranza vogliono interventi per bilanciare i programmi di Rai3 ed attentono le mosse della direzione generale, che non apparirebbe pero' propensa a rimettere mano agli schemi gia' discussi. Ieri il consigliere Antonio Verro ha incontrato a cena il premier Silvio Berlusconi ed e' facile immaginare che abbiano parlato anche di Rai. ''L'ultima puntata di Santoro? Ne' vista, ne' evocata'', ha assicurato pero' Verro.
L'hanno vista, invece, oltre 8 milioni e 389 mila spettatori con il 32,29% di share. Primato per Annozero e quasi record nella storia televisiva di Santoro. Sulla base del boom di ascolti i consiglieri di minoranza, Giorgio Van Straten, Nino Rizzo Nervo, Rodolfo De Laurentiis chiedono che la trasmissione continui a restare in Rai. Sul fronte opposto, i consiglieri di centrodestra non appaiono intenzionati ad affrontare di nuovo la questione. ''Meglio che se ne vada, non e' legibus solutus'', attacca Bruno Vespa. ''Sono stati capaci di non pagare per anni, non capisco perche' ora non vogliono pagare un euro'', ha ironizza invece Vauro. Arriva anche una denuncia da Vittorio Sgarbi per le dichiarazioni sul programma sospeso il mese scorso definito ''invendibile'' da Santoro.