ROMA, 09 MAR – ''Se Bersani insiste sulla linea di non voler partecipare al rinnovo del cda, vedo solo una nostra proroga, non per una scelta ma secondo le regole del codice civile. Il centrodestra non vuole la modifica della Gasparri, il centrosinistra si'. Cosi' non si va da nessuna parte''. Lo afferma, in un'intervista al Corriere della Sera, il consigliere di amministrazione della Rai, Antonio Verro, in quota Pdl, per il quale ''imbarcarsi ora in una modifica dei criteri di nomina della Gasparri, significa darsi tempi lunghissimi. E poi i problemi della Rai – aggiunge Verro – non si risolvono sforbiciando da nove a cinque i consiglieri''.
''La Rai non merita di essere il terreno di uno scontro tutto politico – afferma il consigliere -. Dico, anzi, che la Gasparri contiene in se' tutte le potenzialita', essendo la Rai una societa' per azioni, per designare un capo azienda forte, dotato di autentici poteri e deleghe adeguate. Basta intendersi''. Sulla possibilita' che Lorenza Lei, attuale direttore generale, venga confermata, Verro fa sapere di non averne parlato con l'ex premier Silvio Berlusconi e aggiunge che ''ha fatto molto bene, ha coniugato il rigore economico con la qualita' e gli ascolti, mantendo in equilibrio i conti''.