ROMA – Pulizie in viale Mazzini: la Rai sembra pronta alla primavera e già circolano i nomi dei possibili silurati. Milena Gabanelli, Fabio Fazio, Serena Dandini sono i tre nomi snocciolati dal sito Lettera 43. E Giovanni Floris? Secondo il sito per lui non dovrebbero esserci problemi, ma nei corridoi di Rai3 c’è preoccupazione.
Il nodo verrà sciolto a luglio prossimo quando il contratto di esclusiva che hanno i conduttori scadrà. Che questa sia davvero uno degli ultimi colpi del direttore generale Mauro Masi contro pezzi della sua squadra considerati scomodi qualcuno, come Dagospia e non solo, lo dà per certo.
Report, Che tempo che fa e Parla con me quindi torneranno oppure no in autunno? C’è una trattativa o la decisione è stata presa? Restando tutto nell’ambito delle indiscrezioni è difficile dare una risposta.
Gli spostamenti dovrebbero essere i seguenti: Fazio e Gabanelli andrebbero a La7 con la formula di “un minimo garantito più un tot legato ai punti di share ottenuti”.
Per quanto riguarda Fazio Fazio, sembra possa avviarsi verso un bis di Vieni via con me, che però costerebbe molto di più (produzione Endemol). La Gabanelli per ora si è limitata a smentire.
Poi c’è Serena Dandini, cui il dg aveva chiesto un programma più equilibrato, ma ora dovrebbe esserci lo strappo. “La risoluzione del contratto, in scadenza, non porrebbe problemi anche perché si tratta di una collaborazione con la casa di produzione, la Fandango, non con la conduttrice direttamente. Nonostante le pressioni del consigliere di amministrazione “veltroniano” (come “veltroniana” è l’origine del programma) Giorgio Van Straten, in autunno la Dandini dovrebbe essere fuori dalla Rai”, spiega Lettera 43.
Rai3 con una nota ufficiale “ha chiesto da tempo agli uffici competenti della direzione generale il rinnovo dei contratti di Fabio Fazio, Giovanni Floris, e Milena Gabanelli” così come “Report, Che tempo che fa, Ballarò, Parla con me e una nuova edizione di Vieni via con me con Roberto Saviano risultano, inoltre, inseriti nel piano di produzione della rete”.
