ROMA – Niente “tribune elettorali” per i talk show Rai durante la campagna elettorale per le amministrative e nessuno stop dopo il via libera al regolamento per le prossime amministrative di maggio. La commissione di Vigilanza Rai ha approvato il testo con un solo voto contrario, quello del radicale Marco Beltrandi.
Il sì della maggioranza è arrivato dopo una riformulazione dell’articolo sui programmi d’informazione da parte del presidente e relatore Sergio Zavoli, nel quale si prevede che i responsabili delle trasmissioni di approfondimento curino il rispetto dei criteri di obiettività, completezza e imparzialità, nonché l’effettiva parità di trattamento nel corso dei dibattiti di chiara rilevanza politica.
Alla riformulazione dell’articolo si è giunti dopo una trattativa con la maggioranza, che ha chiesto modifiche al testo a seguito della dichiarazione di inammissibilita’ da parte di Zavoli degli emendamenti presentati da Pdl-Lega e Responsabili che estendevano la par condicio ai programmi di approfondimento, dando la disponibilità in cambio a ritirare gli emendamenti superstiti.
Esulta l’opposizione, secondo la quale è stato bloccato il tentativo di sospendere i talk show. Nel corso della discussione, il Pdl ha tentato di far approvare un emendamento presentato dal radicale Marco Beltrandi, che, secondo l’opposizione, obbligando alla presenza dei candidati nei talk show, poteva riaprire la strada alla loro sospensione. L’emendamento prevedeva che notiziari e programmi di approfondimento ”si conformano con particolare rigore ai criteri dell’imparzialità, del pluralismo, dell’indipendenza, dell’obiettività, dell’apertura e della parita’ di trattamento fra le diverse forze politiche e i candidati alla carica di sindaco o di presidente di provincia”.
Beltrandi ha ritirato l’emendamento su richiesta di Zavoli, ma il deputato del Pdl, Marcello De Angelis, che lo aveva firmato, ha chiesto di portarlo comunque a votazione. L’opposizione ha protestato ritenendo tale procedura contraria ai regolamenti. L’empasse si è risolta solo quando Beltrandi ha deciso di ritirare l’accettazione della firma di De Angelis. Proprio un norma messa a punto da Beltrandi porto’ nel corso delle ultime regionali alla sospensione dei talk show.