
ROMA – “La Rai mi ha fatto firmare una postilla che impedisce di pronunciarmi sul referendum”, ha confessato, intervistato dal Fatto Quotidiano, Pippo Baudo.
Baudo parla anche del suo rapporto con la tv: “La televisione รจ la mia vita. Ho faticato tanto, ma tanto…ho fatto a cazzotti per entrarci e difendo il cursus honorum, la voglia di fare, di esserci di dire la mia parola.ย La sua condizione รจ, con ogni rispetto, anche perรฒ figlia dio una sindrome ossessiva. I piรน bei testi di di psicopatologia affrontano questo disagio.ย Convengo, sono cosรฌ, devo ammetterlo. Pippo senza la tv non ha identitร . ร un uomo morto”.
Quindi Baudo ha ricordato quando รจ stato piรน volte avvicinato dalla politica e dai partiti: Mai voluto candidarmi. Quattro volte me lo hanno chiesto. E a Prodi, che mi aveva proposto di provare a immaginare un mio ruolo da presidente della Regione Siciliana, dissi: mi volete morto? Conosco a mia terra, e so che insomma la mia vita, se fossi incartato in un ufficio di governo, sarebbe finita molto presto”.
