ROMA – Il 18 febbraio 2011 da Facebook a Twitter iniziò a circolare la voce che Roberto Benigni avrebbe devoluto il suo cachet del Festival di Sanremo, 250 mila euro almeno, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Che fine hanno fatto quei soldi? Il mistero resta, soprattutto perchĆ© a distanza di un anno anche Adriano Celentano ha fatto sapere che dirotterĆ il suo compenso in beneficenza, a Emergency e alle famiglie povere di sette cittĆ . L’annuncio tiene banco alla conferenza stampa ufficiale di presentazione del festival, al teatro del Casinò di Sanremo, e spazza le polemiche dei giorni scorsi sul cachet dell’artista: 350 mila euro se interverrĆ in una serata, 700 mila se le performance saranno due, 750 mila se apparirĆ tre, quattro o anche cinque volte.
Adesso il Corriere della Sera rilancia il giallo dei soldi di Benigni e ammette: “Il mistero rimane, Benigni quando fa beneficenza non va a dirlo in giro- assicurano”.
Eppure giĆ quattro giorni dopo la notizia, cioĆØ il 22 febbraio, il quotidiano Libero aveva interpellato il portavoce dell’ospedale Fiorentino cui sarebbero dovuti andare i soldi dell’attore toscano:Ā “Quando ha iniziato a diffondersi questa notizia” spiegava il portavoce del nosocomio, Roberta Rezzoalli “siamo cascati dalle nuvole. Non ne sappiamo nulla, lāospedale non ne sa nulla, insomma a noi non risulta. Abbiamo chiamato lāufficio stampa dellāattore” spiega ancora la Rezzoalli “per avere delucidazioni. Ci hanno risposto che ci avrebbero fatto sapere, ma non li abbiamo più sentiti. Benigni più di una volta ĆØ venuto a trovarci anche di recente per la giornata sul periodo del āfine vitaā, un momento di riflessione religiosa di culto o laica ma di questa intenzione non ci ha detto niente”.
