
Sanremo, Greta Menchi insultata sui social: "Chi l'ha pagata per..."
SANREMO – Greta Menchi è stata scelta come giudice per il Festival di Sanremo, una scelta che ha attirato su di lei insulti e offese. “Chi l’ha pagata per stare lì?”, chiede qualche utente su Twitter, mentre su Facebook le illazioni sono ben più pesanti e sessiste. La YouTuber che vanta oltre 1 milione di utenti sui canali social è stata scelta per la “giuria di qualità” che valuterà le canzoni presentate dai concorrenti sul palco dell’Ariston.
Gli utenti dei social network però non ritengono che Greta Menchi abbia i meriti necessari, anzi c’è chi sostiene che l’offesa sia per i concorrenti come Fiorella Mannoia, un’artista con anni di carriera alle spalle, e ancora chi si chiede con chi la YouTuber abbia dormito per raggiunger quel posto. A denunciare gli insulti e le illazioni di cui è stata vittima è la stessa Menchi, che in un lungo post su Facebook corredato di foto scrive:
“Quando ho accolto con entusiasmo la proposta di Sanremo, avevo messo in conto anche le critiche. Che sono sempre legittime. Quello che avevo sottovalutato, da donna, era che spesso sui social network la critica trascende a insulto sessista, il disaccordo diventa volgare insinuazione, il giudizio si trasforma in aggressione verbale. Amo la rete e sono perfettamente consapevole che il percorso che sto facendo è merito del web. Ma esiste un limite oltre il quale non si dovrebbe mai andare.
In un paese civile questo squallido sessismo non è più accettabile. E’ violenza gratuita. Ingiustificabile quando si scatena per futili motivi. Ecco, a quelli che si scandalizzano per la mia presenza a Sanremo, chiedo di ritrovare il senso delle proporzioni e indirizzare la propria indignazione verso certe derive misogine e sessiste. Conta più la composizione di una giuria o che una ragazza di 21 anni venga trasformata nel bersaglio di un bullismo mediatico rabbioso e sproporzionato?”.