
Loredana Berté prende posizione su Junior Cally a Sanremo (Foto Ansa)

ROMA – “Niente premio Mia Martini a chi promuove violenza sulle donne”. E’ la dura presa di posizione di Loredana Berté dopo le accese polemiche degli ultimi giorni su Sanremo 2020. La cantante è l’ultima voce ad unirsi al coro di critiche per la partecipazione di Junior Cally, rapper scomodo accusato di sessismo.
A far discutere, come è noto, non sono le dichiarazioni dell’artista né la canzone in gara, quanto il contenuto di suoi precedenti testi. In un brano del 2017, intitolato Strega, Junior Cally cantava: “Lei si chiama Gioia / balla mezza nuda, dopo te la dà / Si chiama Gioia perché fa la tro.. / L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa / c’ho rivestito la maschera”.
Dopo eccellenti defezioni e richieste di squalifica, anche la Berté lancia un preciso appello ai giornalisti della Sala Stampa dell’Ariston. “Chiedo di escludere, a priori, una possibile candidatura al Premio della critica Mia Martini di qualsiasi artista che promuova attraverso i suoi testi violenza fisica o verbale verso le donne o misoginia in generale”, scrive su Facebook.
“Mia sorella – aggiunge – è stata per anni vittima di bullismo verbale e non credo che avrebbe mai voluto che il suo nome venisse associato a certi soggetti che andrebbero squalificati (scritto in maiuscolo, ndr) come avvenuto di recente e giustamente in un’altra trasmissione di successoS per istigazione alla violenza sulle donne e per il pessimo messaggio che arriva ai giovanissimi. Grazie”.
Probabile che la Berté faccia riferimento a Salvo Veneziano, eliminato dal Grande Fratello Vip per i suoi commenti infelici su alcune concorrenti del reality.
Fonte: Facebook