SANREMO – ''Sarebbe stato bello ma il prezzo troppo caro'': cosi' il direttore artistico del festival di Sanremo Gianmarco Mazzi spiega l'assenza al festival dell'annunciato Stevie Wonder.
''Credevamo di averlo, ma siamo stati noi a dire di no – dice Mazzi – Abbiamo spiegato in tutti i modi la situazione, ma ormai ci sono paesi come Russia e Brasile che hanno denaro a volonta', per la performance di un artista arrivano anche a pagare un milione e 800 mila dollari. Ho spiegato che Italia e la vecchia Europa hanno altri parametri. Ho persino mandato una nota a lui e alla figlia, spiegando le difficolta' economiche in cui versiamo. Ma il loro venire incontro era troppo per noi''.
''Secondo me non e' stato lui a decidere, saranno stati i manager'', ha aggiunto Morandi, sottolineando tra l'altro che ''Wonder conosce benissimo il festival di Sanremo e ha anche cantato una versione di 'Canzoni stonate'.