ROMA – Michele Santoro prepara l'addio alla Rai domani sera dalla tribuna di Annozero, mentre in cda si accende la polemica sui termini dell'accordo con il conduttore e i consiglieri di opposizione, con il sostegno del presidente Paolo Garimberti, serrano i ranghi in difesa dei pezzi pregiati della terza rete. Le sirene di La7 continuano a suonare e c'e' il timore che la rete di TiMedia, tra le ipotesi di nuove partnership industriali ed altri acquisti di giornalisti, finisca con il rafforzarsi ulteriormente. Nei palinsesti autunnali, che dovrebbero essere approvati domani, i programmi storici di Rai3 ci sono tutti, ma i contratti con i conduttori non sono stati ancora siglati.
Il dg Lorenza Lei ha assicurato che le trattative stanno andando avanti, ma ha aggiunto che l'impegno principale e' utilizzare al meglio chi e' gia' sotto contratto. L'intenzione sarebbe non solo quella di tenere sotto controllo i compensi, ma anche di tentare di valorizzare le risorse, eventualmente anche con una presenza su piu' reti. Le argomentazioni non hanno convinto i consiglieri di opposizione che hanno chiesto rassicurazioni formali per dare il loro via libera e sottolineato i rischi per l'azienda in caso di altri addii eccellenti. Il presidente Paolo Garimberti si e' associato alle preoccupazioni chiedendo di evitare un varo dei palinsesti senza certezza sulle presenza delle star. I consiglieri di centrodestra, invece, hanno chiesto garanzie sul fronte del pluralismo, criticando la propensione a sinistra di Rai3.
L'impressione e' che domani il dg dia ulteriori garanzie sulla prosecuzione dei contratti per ottenere il via libera, magari all'unanimita', anche perche' e' imminente la presentazione dei palinsesti alla Sipra, in programma il 20 giugno. In scadenza sono Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Serena Dandini. Le bozze di contratto sarebbero state inviate e resterebbero da discutere i dettagli, ma certezze non ce ne sono. Ed anche il destino del direttore di Rai3 Paolo Ruffini, che secondo voci sarebbe in contatto con La7, sarebbe in qualche modo legato ai suoi 'gioielli'. Per il resto i palinsesti sono praticamente definiti. Lo spazio lasciato libero da Annozero e' al momento occupato da una serie tv, ma a novembre dovrebbe arrivare un nuovo programma di informazione. Tutto comunque dipendera' da quello che fara' Santoro su La7. Il direttore di Rai1, Mauro Mazza, sarebbe riuscito, inoltre, ad ottenere la conferma di Lorella Cuccarini la domenica pomeriggio, ma non quella di Paola Perego nei pomeriggi feriali. In cda continua anche a tenere banco l'addio di Santoro. Il consigliere Rodolfo De Laurentiis ha chiesto al dg chiarezza sui termini dell'accordo e criticato ancora l'assenza della clausola di non concorrenza. Il conduttore, da parte sua, prepara l'addio domani nell'anteprima di Annozero, che nell'ultima puntata si occupera' di referendum e del futuro del governo. Il 23 giugno ci sara' poi uno speciale di Annozero dedicato ai problemi del settore della pesca, mentre il 17 a Bologna e' in programma una serata-spettacolo dedicata al lavoro.
Si attendono conferme sul passaggio a La7 del giornalista, che avrebbe in mente non solo un programma sull'attualita', ma anche inchieste. Oggi Enrico Mentana e' tornato a parlare del futuro della rete, spiegando all'Espresso che la strategia e' ''dare una forte connotazione alla rete con l'informazione, l'approfondimento e i talk show con innesti in diversi settori''. Nel mirino, secondo il direttore del TgLa7, ci sarebbe Fabio Fazio, mentre sarebbe in arrivo anche Filippo Facci. Secondo il giornalista la rete sarebbe ''meno libera'' con l'arrivo di Carlo De Benedetti o di Rcs. Ipotesi che pero' i gruppi interessati definiscono di fantasia.
