ROMA – Michele Santoro tornerà in televisione il 3 novembre su 20 reti locali. Ogni serata costerà 300 mila euro per un totale di 8 puntate. Da Rai Due a Tele Capri, il programma Comizi d’amore” sarà registrato a Cinecittà. Sarà l’unica trasmissione che può dirsi “Libera”. Un sistema di multipiattaforme per permettere a Santoro di mandare in onda il suo programma a cui potrebbe aderire anche Sky, con una finestra “active” di SkyTg24.
La prima rete a firmare con il conduttore di Annozero è stata Tele Capri, mentre ancora non è ufficiale l’adesione di Tele Lombardia. Sono un ventina le emittenti locali con cui il giornalista si è incontrato a Milano e la disponibilità è arrivata da Tele Norba, Sntenna Sicilia, Antenna3NordEst, Primo Canale, Tele Nuovo e Rtv 38. “Servizio pubblico” è il nome della società editrice della trasmissione. Santoro è ora a caccia di sponsor e è in atto un accordo con Publishare come società di raccolta pubblicitaria.
I fondi disponibili al momento permetteranno la realizzazione delle prime 8 puntate, ognuna dal costo di 300 mila euro. L’obiettivo è comunque quello di richiamare i grandi investitori pubblicitari. Un esperimento non solo per il giornalista, ma anche per le tv locali che potranno promuover un programma di successo e dimostrare di avere la forza da sempre rivendicata, ma ad oggi oscurata da reti maggiori come Rai, Mediaset e Sky.