”Sono vicina a te, Concetta, per tutto quello che stai subendo e hai subito, soprattutto perché Sarah non meritava di fare quella orribile fine. Da madre non si può neanche superare questo dolore perché è una cosa che ti distrugge dentro e non riesci a fartene una ragione”. Comincia così il videomessaggio che Rosa Carlucci, la mamma di Ciccio e Tore, i bambini di Gravina scomparsi e poi ritrovati morti nelle cantina di un vecchio palazzo nobiliare abbandonato, ha inviato a Matrix per sostenere Concetta Scazzi nel suo grande dolore.
La puntata del 9 novembre è infatti dedicata al caso di Avetrana. Continua la mamma di Ciccio e Tore: ”Sarah era una ragazza molto bella, dolcissima e non meritava di fare quella fine orrenda che le hanno imposto. Sono vicina a Concetta per lo stesso dispiacere, più o meno per le stesse modalità perché anche i miei figli sono morti disgraziatamente in un pozzo, ciò che si prova davanti a una tragedia del genere ti prova così tanto, è difficile andare avanti”.
”Anche se in queste circostanze non abbiamo mai esternato al pubblico il nostro dolore con il pianto – aggiunge Rosa Carlucci – non vuol dire che siamo mamme fredde, come ci hanno giudicato sia me che Concetta. A noi importava dei nostri figli ma il nostro dolore ce lo portiamo dentro e questo dolore ci sta distruggendo”.
”Vedo Concetta come una donna che ha grinta, che vuole andare avanti e scoprire esattamente la verità. Con il caso di Sarah – conclude la donna – non ho fatto altro che rivivere dal primo giorno la stessa tragedia”.
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