Saviano liberale? Lo scrittore si era definito tale nel corso di un’intervista al Financial Times, ma subito viene “smascherato” dal Giornale, secondo cui l’autodefinizione di “liberale” sarebbe “cosa nuova e strana” per Saviano.
“Leggendo e ascoltando ciò che Saviano ha sempre scritto, detto e ripetuto – si legge nell’articolo a firma di Luigi Mascheroni – ci è sembrato che se c’è una cosa che lo scrittore demonizza è il libero mercato”.
L’autore dell’articolo ricorda le volte in cui Saviano definiva la camorra come “la più compiuta realizzazione del libero mercato”. E ancora: “La logica del dell’imprenditoria criminale, il pensiero dei boss, coincide con il più spinto neo-liberismo”.
Mascheroni continua ricordando anche il programma di Fazio e Saviano, “Vieni via con me”, che stasera 29 novembre arriva all’ultima puntata. Simbolo, secondo il Giornale, di un modo tutt’altro che liberale di fare tv a sinistra. Gli ospiti infatti sono tutti molto connotati politicamente e dello stesso schieramento: Milena Gabanelli, Dario Fo, don Ciotti, Bersani, Guzzanti. E infine, anche Gianfranco Fini.