ROMA, 10 GIU – ''Santoro non faccia lo sbruffone, il mio programma e' tutto meno che invendibile o incomprabile''. Offeso dallo sfogo del conduttore di Annozero, che nello scontro con il leghista Castelli ha tuonato contro i soldi dei contribuenti spesi per il suo programma (Adesso ci tocca anche Sgarbi andato in onda il 18 maggio in prima serata su Rai1) oltre che per i Tg di Minzolini, Vittorio Sgarbi passa al contrattacco e annuncia una querela: ''Lo porto in tribunale, cosi' gli dimostro anche che non abbiamo avuto nessuna difficolta' con gli inserzionisti''.
Anzi, la Sipra, sostiene Sgarbi, ''aveva comprato a peso d'oro il mio programma''. La Rai ora, riferisce il critico ferrarese, avrebbe intenzione di rinegoziare il suo contratto. ''La verita' e' che Santoro e' stato tutelato, io no. Anche il programma di Calabresi ha fatto il 5% di ascolti pero' va avanti. Con me invece hanno deciso di chiudere e io ho accettato. Ho fatto un errore a non andare avanti, ma il mio programma e' tutto fuorche' invendibile''.