
Pubblicità “in fuga” dal Tg1? Il direttore Augusto Minzolini non ci sta e ha rimandato le accuse al mittente: ”Leggo le dichiarazioni degli onorevoli Orfini e Vita, un cumulo di scemenze. Li inviterei a leggere bene i dati prima di prendere lucciole per lanterne”.
Sia Vincenzo Vita (senatore del Pd) che Matteo Orfini (responsabile della comunicazione per il Partito Democratico) avevano citato i dati della Sipra (la concessionaria che cura la pubblicità per la Rai), evidenziando come, il calo degli ascolti del Tg1 avesse provocato, con un “effetto domino”, un calo di ricavi legati agli spot in “zona Tg1”. Sulla questione Vita ha anche auspicato un’audizione dei vertici della Sipra dinanzi alla Commissione di Vigilanza della Rai.
I dati della Sipra, riferiti il 26 ottobre da Repubblica, stimavano le perdite del Tg1 nel trimestre luglio-agosto-settembre, intorno ai 3 milioni di euro (circa 14.100.000 di introiti Sipra nel 2010 rispetto ai circa 17.400.000 ottenuti nello stesso periodo del 2009). La flessione in questo caso sarebbe del 18,5%. Un calo ancora maggiore, in proporzione, se si considera il trimestre luglio-settembre (19,5%).
