ROMA – Current tv sarà oscurata: così ha deciso Sky che vuole cancellare il canale italiano della televisione indipendente fondata da Al Gore e Joel Hyatt.
In un comunicato il colosso ha spiegato che la “decisione arriva improvvisa e inaspettata dopo tre anni di successi di Current Italia”.
“Sky Italia ha interrotto il rapporto con Current Tv perché, all’atto del rinnovo del contratto, il canale ha chiesto ”un aumento dei corrispettivi pari al doppio di quelli attuali”: a spiegarlo è la piattaforma di Rupert Murdoch, in una nota in cui precisa anche che le performance di ascolti di Current nel 2011 sono calate del 20% nell’intera giornata e quasi del 40% in prime time.
Sky Italia, si legge nella nota, ”è stata la piattaforma che ha creduto nel 2008 nelle potenzialità di Current TV lanciando il canale in esclusiva. Una scelta dettata dalla convinzione che si trattasse di un canale che arricchiva l’offerta di informazione e di approfondimento della piattaforma, un’offerta che mette a disposizione dei suoi abbonati altri 64 canali di informazione italiani ed internazionali. Questa convinzione è rimasta e, per questo, quando il contratto con Current è giunto alla sua naturale scadenza, Sky Italia ha proposto un rinnovo con un’offerta in linea con il mercato, con il contesto economico e con le performance di Current. Un’offerta peraltro coerente con quelle in discussione con altri editori nostri partner, tra cui diversi editori italiani”.
”Il management di Current TV – spiega ancora Sky Italia – ha ritenuto di non rispondere neanche a questa offerta, richiedendo invece un aumento dei corrispettivi da parte di Sky pari al doppio di quelli attuali. Un livello di incremento che nessun altro editore con cui Sky collabora ha mai richiesto a Sky durante gli ultimi anni. Questa scelta ha dunque portato, nostro malgrado, alla decisione di non rinnovare questo rapporto”. ”Va anche precisato che, pur ribadendo l’apprezzamento per la qualità di alcuni dei programmi in onda su Current, la sua performance non è purtroppo in crescita. L’ascolto medio giornaliero di Current TV nel 2011 è stato finora di un totale di 2952 telespettatori, con una perdita del 20% rispetto ai 3.600 spettatori medi del 2010. Se poi si analizza il prime time, purtroppo, tra il 2011 ed il 2010 – conclude la nota – la perdita di ascolti di Current TV è prossima al 40%”.
Amara la reazione di Gore, a Roma per incontrare i blogger e decidere una strategia per riavere spazio sugli schermi.
“Noi a Current abbiamo dedicato il nostro network internazionale a liberare dal guinzaglio chi racconta la verità; e per chi racconta la verità in Italia non c’è momento più critico di questo”, dice l’ex vice presidente Usa e premio Nobel.
“In un momento storico come questo di rapida transizione politica, economica e sociale – prosegue Gore in una nota – il futuro delle democrazie sane dipende dal giornalismo indipendente: senza condizionamenti e senza paura”.
“Sono venuto personalmente in Italia – afferma l’ex vicepresidente americano – per chiedere a coloro che ci seguono con passione di far sentire a Sky che vogliono continuare a vedere Current”.
Il co-fondatore e vice presidente della tv Joel Hyatt ha commentato così: “Se i regolatori nel Regno Unito e nell’Unione Europea si stanno chiedendo quale potrebbe essere l’impatto di un sistema televisivo satellitare totalmente di proprietà e controllo di News Corporation, non hanno che da guardare all’Italia. Sky – in quello che non può essere chiamato in altro modo se non un flagrante abuso della sua posizione dominante – ha appena eliminato il suo solo e unico canale di informazione indipendente, senza alcun preavviso e nonostante numerose e ripetute rassicurazioni sul proseguo della collaborazione”.
Sarebbe grave danno per informazione “la notizia della cancellazione di Current Italia, che ha ricevuto una precisa notifica da parte di Sky non può passare sotto silenzio. Bene hanno fatto il fondatore di Current Al Gore e il general manager italiano Tommaso Tessarolo a divulgare immediatamente la notizia e a chiedere spiegazioni. Risponde al vero questa cancellazione? Quali le ragioni della rimozione di una emittente che ha mandato in onda film, documentari inchieste, materiali inediti raramente visibili nel resto della tv?”, lo affermano in una nota Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti,direttore e portavoce di Articolo21.
“Ci auguriamo che Sky Italia dia prontamente una risposta, che sia fugato ogni dubbio sulla soppravvivenza di Current e che questa voce libera non sia cancellata”. “Articolo21 – concludono Corradino e Giulietti – esprimono solidarietà alla redazione e alla direzione e si mettono da subito a disposizione per qualsiasi iniziativa”.