MILANO – Dopo il successo cinematografico (14 milioni di euro d’incassi in tre mesi), successo sostenuto da un’oceanica fanbase proveniente anche dalla Rete, il duo Biggio/Mandelli, in arte I Soliti Idioti, confessa i dubbi sul potere di Internet al mensile MAX, da mercoledì 11 aprile in edicola : “Internet è la più grande fregatura della storia – dice Fabrizio Biggio – diciannove euro al mese per che cosa? Controllare la posta, leggere due titoli del giornale e andare su Facebook?”. Opinione condivisa e rincarata da Francesco Mandelli: “Ma è possibile che non lo vedi? Internet è gestita da gente che vuole farti intraprendere lo stesso percorso della tv. È una corazzata pensata per farti entrare in casa la merda, perché la merda costa meno”.
Quasi pronti per partire con il loro spettacolo teatrale Comico-Psichedelico tour, dichiarano eterno amore alle platee live: “La gente smanetta in Rete ma lo vedi che è distratta. A teatro invece sono tutti lì, ipnotizzati, con la bocca spalancata – racconta Biggio, aggiungendo – Prima di ogni debutto sto male per settimane, mi viene la tossetta nervosa, mi manca il respiro, tutti sintomi psicosomatici”. Per il duo milanese il futuro è sulla carta: “Noi scriviamo idee e sceneggiature unicamente su carta – prosegue Biggio – questa primavera pubblichiamo persino un libro per Einaudi”
“La carta è importante perché vedi le cancellature, i ripensamenti – precisa Mandelli – hai la traccia del tuo pensiero e del suo percorso, e puoi sempre tornare indietro. Su Word o su Pages non accade, il foglio è sempre bianco, sei sempre nel presente”. La nuova missione è conquistare Sanremo, da presentatori: “Il prossimo passo – rivela Mandelli – è portare una delle nostre canzoni a Sanremo: lo vinciamo, e l’anno successivo presentiamo il festival. Se presenti Sanremo non avendolo vinto, sei uno sfigato”. Comunque sia, un obiettivo l’hanno già centrato, dice Biggio: “Abbiamo avuto ciò che volevamo: siamo diventati pop pur partendo antipop”.
