Cresce la fiducia degli italiani nel Tg de La7 e in Sky Tg 24, male invece Tg1 e Tg5. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Demos Coop a proposito dei programmi di informazione. Stanno meglio, invece, i programmi di approfondimento, premiati anche dagli ascolti.
Secondo il rilevamento, più di 8 italiani su 10 si informano tramite la televisione, tramite i canali nazionali. Uno su tre, invece, legge i quotidiani.
Come detto, i telegiornali “ammiraglia” di Rai e Mediaset hanno perso “appeal”: il Tg1 ha un grado di fiducia pari al 53 per cento, con 10 punti in meno dello scorso anno e ben 16 punti di scarto rispetto al 2007. Il Tg5 si attesta invece al 49 per cento: nel 2009 era al 58%.
Tra i telegiornali, i più apprezzati in assoluto sono le edizioni regionali della Rai. Ben il Tg3, il cui consenso è al 63 per cento. In forte ascesa il TgLa7 di Enrico Mentana (dal 34 al 45% negli ultimi 3 anni), così come l’informazione su Sky e Rai News 24 (che hanno fatto registrare una crescita rispettivamente di 13 e 17 punti percentuali). Probabilmente dietro questo successo c’è la considerazioni che siano giornali meno “schierati” politicamente.
Per quanto riguarda, invece, i programmi di approfondimento, c’è molta meno sofferenza rispetto al “comparto tg”. Ballarò è considerata la trasmissione più affidabile (53,2%), seguita da Annozero (48,4%) e Report (46,8%): soprattutto quest’ultimo, condotto da Milena Gabanelli, ha registrato negli ultimi 3 anni un aumento significativo di fiducia (+12%). Anche i programmi di La7 Otto e mezzo e L’infedele sono cresciuti nell’ultimo anno, mentre Porta a Porta e Matrix hanno perso per strada qualche punto.