
ROMA – Fabio e Mingo restano sospesi da Striscia la Notizia. Dopo la sospensione annunciata dal Gabibbo lo scorso giovedì 23 aprile in diretta televisiva ancora non si conoscono i motivi dell’allontanamento, ma intanto sembra che il tg satirico di Antonio Ricci sia alla ricerca di nuovi inviati.
La Gazzetta del Mezzogiorno parla di mistero della sospensione e scrive che nemmeno i due inviati, avvistati a Bari, sono a conoscenza dei motivi che hanno portato alla loro esclusione dal programma:
“Nel frattempo alcuni “segnali” – giudicati da più parti negativi – non sembrano annunciare un epilogo positivo della vicenda. Da un paio di giorni sulla home page del sito di Striscia è comparso in bella vista un annuncio di ricerca di “nuovi inviati”, invitando eventuali interessati a inviare il loro “provino”. Ieri sera, al termine della trasmissione, i due conduttori Ficarra e Picone, hanno ribadito tale invito. Una coincidenza? Chissà , di certo chi conosce Ricci sa perfettamente che non fa nulla in maniera casuale. C’è chi dice che quell’annuncio fosse sul sito da tempo ma comunque non in bella mostra; di certo, nelle ultime ore, qualcuno ha deciso di metterlo molto in evidenza.
Tale presa di posizione così netta da parte del programma – in passato altri inviati sono stati sospesi ma nessuno con tale modalità “invasiva”, in diretta tv e senza neanche un messaggio preventivo – soprattutto nei confronti dei due volti più storici, sta alimentando una serie di ipotesi e clamorose bufale come quella dell’arresto per traffico di droga o prostituzione. Per ora, quanto circolato sul web, sarebbero solo frutto di considerazioni o deduzioni (il servizio alla Asl di Pescara o i presunti dissidi per la società di produzione della moglie di Mingo, cosa che è regolamentata da anni da un normale contratto con la produzione Mediaset). Anche la voce sul risentimento di Fabio per la firma dei servizi non è fondata visto che i servizi li firmano gli autori di Milano”.
Neanche gli inviati storici di Striscia però sarebbero a conoscenza dei motivi della sospensione e i fan gli restano accanto:
“Mingo De Pasquale (49 anni a giugno) e Fabio De Nunzio (50 anni a ottobre), da giovedì sera vivono un incubo poichè i diretti interessati sarebbero all’oscuro della motivazione della loro sospensione. E di certo non stanno recitando. Da un paio di giorni è nato anche un gruppo su Facebook #rivogliamofabioemingo in cui arrivano messaggi di solidarietà e seflie da parte di migliaia di fans (più di 4mila gli sicritti).
I due inviati (entrambi andavano insieme a scuola) da circa un ventennio, hanno girato insieme più di mille servizi, andando a caccia di truffatori, castigando politici e identificandosi con un prodotto tipico pugliese per “punire” le loro vittime di turno: il mitico provolone (caciocavallo). Ma può davvero finire così dopo circa 20 anni tra Ricci e due suoi pupilli? Una spiegazione, probabilmente, la meritano. E, insieme a loro, quelle milioni di persone che seguono il programma”.
