Ex sindaco di Latina contro il fuorionda di Striscia la notizia: “E’ falso, si indaghi”

Vincenzo Zaccheo

Finirà in tribunale la vicenda che ha portato alle dimissioni in sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, dopo il fuorionda di ‘Striscia la Notizia’ che ‘rubava’ un suo colloquio con la neo governatrice del Lazio Renata Polverini. L’ex sindaco ha annunciato che i suoi legali presenteranno alla Procura di Roma “la documentazione relativa alla perizia che dimostra come l’audio era falso. Chiederanno l’apertura di un’inchiesta”.

Zaccheo, ex An, che si dimise il 15 aprile scorso travolto dallo scandalo del fuorionda trasmesso la sera del 14 aprile nel quale diceva alla Polverini ‘ricordati delle mie figlie’, torna all’attacco dopo avere fatto fare una perizia sull’audio che dimostrerebbe come le frase era in realtà un’altra: “ricordati degli impegni”.

A “Striscia”, che ha fornito a Zaccheo la cassetta della trasmissione, respingendo qualsiasi ipotesi di “manipolazione”, “sembra strumentale l’attenzione posta sulla frase che coinvolge le figlie di Zaccheo (‘Non ti dimenticare delle mie figlié), frase sulla quale la stessa Striscia il giorno dopo ipotizza un’interpretazione diversa: “Non ti dimenticare di vedé Fini”.

Per la trasmissione, invece, “la frase incriminata è inequivocabilmente ‘Soprattutto ti prego: Non appaltare piu’ a Fazzone, ha perso 15.000 votì, detta dall’onorevole Zaccheo che allude “alla lotta interna al Pdl tra ex forzisti ed ex esponenti di An” di Latina. A cui poi la governatrice risponde “No, no, stai tranquillo!”. Sullo sfondo c’era, per Striscia, “la lotta interna al Pdl” a Latina tra ex esponenti di An (pro-Zaccheo) ed ex esponenti di Forza Italia, questi ultimi facenti capo al senatore Claudio Fazzone (ex Fi). Ma l’ex sindaco di Latina oggi è passato al contrattacco, insistendo che non c’é stato alcun riferimento a una raccomandazione per la sue figlie nel colloquio con la neogovernatrice Polverini il 29 marzo scorso, la sera dei festeggiamenti per l’elezione.

Ora l’ex sindaco di Latina può contare sulla perizia fonica sulla conversazione rubata dalle telecamere e messa in onda il 14 aprile da ‘Striscia’. La perizia, realizzata da un esperto consultato dalla figlia avvocato dell’ex primo cittadino di Latina, avrebbe infatti accertato che Zaccheo non ha pronunciato la frase: “Ricordati delle mie figlie”, ma “ricordati degli impegni presi per Latina”. Zaccheo, che il 15 aprile scorso è stato sfiduciato dalle dimissioni di 22 consiglieri comunali, tra cui molti ex Forza Italia, ha ribadito che “il filmato era un falso”.

Ora i suoi legali, Giulia Buongiorno e Leone Zeppieri, presenteranno la documentazione alla Procura di Roma chiedendo di aprire un’ inchiesta. Ha inoltre annunciato una conferenza stampa che si terrà domani. Latina tornerà al voto per l’elezione del sindaco la prossima primavera dopo un periodo di commissariamento. La crisi era già nell’aria dopo un fuoco di fila di polemiche, rigorosamente a distanza, tra il gruppo ex An del sindaco Zaccheo e gli ex Forza Italia.

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