MILANO – Il Consiglio di amministrazione di Telecom ha scelto Urbano Cario. Il Cda ha approvato una trattativa in esclusiva con Cairo per l’acquisto di La7, escludendo di fatto dai giochi il patron di Tod’s, Diego Della Valle. La sua proposta di avere più tempo per mettere insieme una cordata italiana per rilevare il gruppo, è stata considerata fuori tempo massimo.
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, si legge nella nota diffusa a al termine della riunione, ha esaminato le offerte e “ha approvato l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione dell’intera partecipazione in La7 Srl con l’esclusione della quota di MTV Italia (51%) detenuta dalla stessa La7″. La decisione, precisa la stessa nota, è stata comunicata al presidente di Telecom Italia Media, società che controlla l’emittente televisiva, “per le determinazioni di competenza”.
Cairo, presidente del Torino, nonché editore di riviste popolari come Di Più, Diva e Gardenia, ha ora due settimane di tempo per presentare la sua proposta definitiva. “Ora è importante mettersi velocemente al lavoro per dare slancio alla rete che ha dei punti di forza notevoli ma anche costi notevoli. Bisogna trovare un equilibrio”, è stato il commento a caldo dell’editore.
Bocciate invece le proposte del fondo di investimento Clessidra e di Diego Della Valle che aveva chiesto altre due settimane di tempo per mettere insieme una cordata italiana in grado di rilevare l’emittente televisiva. Proprio sulla notizia dell’ingresso in campo del patron della Tod’s, il titolo Telecom Italia Media aveva chiuso una giornata da record in Borsa. Il titolo è balzato del 10,6%, dopo aver faticato in apertura a fare prezzo e aver toccato punte vicine al +15%.
Quella di Telecom è stata una decisione presa “a maggioranza” e non all’unanimità, ha precisato il consigliere Tarak Ben Ammar. “Il messaggio che abbiamo voluto dare – ha detto – è che la politica non entra nel Cda di Telecom”. “Il messaggio è che abbiamo preso una decisione prima delle elezioni nel solo interesse dell’azienda” ha aggiunto.
Prende atto della “sconfitta”, Diego Della Valle, che aveva manifestato il suo interesse per La7. “Volevamo tentare di costruire un modello nuovo di società di media”, ha spiegato. Dare vita a una nuova società “che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La7 ed altri che sarebbero arrivati, per cercare di sviluppare ancora con più determinazione un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell’indipendenza dell’informazione”. Con Cairo Communication, “ci auguriamo che questo avvenga comunque, il Paese ne ha sicuramente bisogno”, ha concluso Della Valle.