Sembravano andare d’amore e d’accordo ma ora sembrano incrinarsi i rapporti tra Marco Travaglio e Michele Santoro. Travaglio sabato su “Il fatto” ha indirizzato una lettera a Santoro dopo la puntata di Annozero di giovedì, in cui il giornalista ha avuto un durissimo scontro con Nicola Porro de “Il Giornale” e Maurizio Belpietro, direttore di “Libero”. Porro lo ha avvertito: «Sarà capitato anche a te di frequentare persone che non si sarebbero dovute frequentare, stai attento perché ti capiterà».
Travaglio ha detto a Santoro di non poter più partecipare a trasmissioni in cui gli altri giornalisti («non sono di destra, sono di Berlusconi») che «invece di contestare i fatti che raccontano, tentano di squalificarti come persona. Poi a missione compiuta passano a ritirare la paghetta». Un dubbio: «Forse la mia presenza, per il clima creato da questi signori, sta diventando ingombrante e dunque dannosa per Annozero… Che faccio? Esco dallo studio a fumare una sigaretta ogni volta che mi calunniano? O ti viene un’idea migliore?». A voce aggiunge: «Per me sarebbe molto facile non rispondere sul merito della trasmissione e, per esempio, tirare fuori il caso Boffo per insultare lor signori. Ma non lo faccio perché in trasmissione si parla del tema. Cosa che “loro” non fanno».
Santoro, da parte sua, per ora non parla. «Mi sembra una posizione interessante – dice – Credo che gli risponderò con un intervento che apparirà martedì».
