Il Tribunale civile di Milano ha dichiarato “inammissibile” il reclamo di Sky Italia contro l’ordinanza dei giudici civili milanesi che, il 16 febbraio scorso, nella querelle tra la società di Rupert Murdoch e Publitalia ’80, concessionaria di Mediaset, avevano respinto la richiesta della prima che chiedeva la concessione di spazi pubblicitari sulle tv del Biscione.
La prima sezione civile del Tribunale di Milano, lo scorso 26 ottobre, aveva stabilito che il gruppo Mediaset non avrebbe più potuto in futuro rifiutarsi di trasmettere le campagne pubblicitarie di Sky per favorire il pacchetto a pagamento Mediaset Premium. I giudici, però, avevano anche spiegato nell’ ordinanza di non poter obbligare il gruppo alla trasmissione degli spot, non potendo dare un “ordine finalizzato a produrre vincoli contrattuali, sostituendosi d’imperio alla volontà delle parti”.
Il 16 febbraio scorso era arrivata una nuova decisione del Tribunale civile di Milano che respingeva il ricorso di Sky che chiedeva un “ordine alle controparti di fornire spazi pubblicitari”. Sky ha fatto reclamo e oggi è stata depositata l’ordinanza firmata dal collegio, presieduto da Alda Vanoni, nella quale il reclamo viene dichiarato “inammissibile”.
