Diamanti e Stella: “Basta cronaca nera, i cittadini nei tg vogliono servizi”

Ilvo Diamanti

“La criminalità ha i suoi spazi costanti e continui sui nostri telegiornali, mentre è irrilevante, rispetto alla percezione dei cittadini, il peso dato alle notizie legate al lavoro, alla crisi economica e alla disoccupazione”.

Ad affermarlo, il 6 giugno al Festival dell’economia di Trento, è stato Ilvo Diamanti, politologo, docente di Scienza politica all’Università Carlo Bo di Urbino, in un incontro con il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, moderato dal direttore el quotidiano locale ‘Trentino”, Alberto Faustini.

I due si sono confrontati sui dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio europeo sulla sicurezza, nato dalla collaborazione tra Demos, Osservatorio di Pavia e Fondazione Unipolis.

“La massima punta dei reati – ha spiegato Diamanti – c’è sempre stata nell’Europa del centro-nord, ma la presenza delle informazioni legate alla criminalità sui nostri telegiornali è aumentata tantissimo nel secondo semestre del 2007 e nel primo semestre del 2008. Vale a dire durante il periodo delle elezioni nazionali”.

“È facile – ha commentato Stella – comunicare delle informazioni di cronaca, mentre approfondire dei temi necessita fatica e significa andare a smontare una realtà che invece viene presentata da altri. Così è facile capire perché i giornalisti non approfondiscono i temi economici”.

“I media hanno una lettura dissociata dei fenomeni legati alla criminalità e all’incolumità personale per questo il rapporto tra percezione e realtà non è mai scontato”.

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Maria Elena Perrero